Social housing a Sanpolino: a Brescia nuovo progetto di rigenerazione urbana

È il fine del protocollo d’intesa firmato da Comune e Cassa Depositi e Prestiti. Gli interventi riguarderanno una superficie complessiva di circa 13mila metri quadrati
Uno scorcio del quartiere Sanpolino di Brescia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio del quartiere Sanpolino di Brescia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Promuovere e sostenere programmi di rigenerazione urbana per offrire una risposta concreta alle esigenze abitative del territorio locale e di alcune categorie sociali. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dal Comune di Brescia e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che hanno avviato una cooperazione per definire la migliore modalità per promuovere interventi di social housing accessibile e servizi aggiuntivi nell’area di proprietà comunale nel quartiere Sanpolino.

Si tratta di interventi che investiranno una superficie complessiva di circa 13mila metri quadrati, compresa nel Piano per l’Edilizia Economico Popolare (P.e.e.p.) che andrebbero a completare l’intervento in costruzione di tre edifici residenziali destinati alla locazione a canone calmierato, finanziato dal Pinqua2.

Il progetto

Un percorso che potrà essere realizzato grazie al servizio di consulenza prestato da CDP attraverso le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma InvestEU Advisory, e dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti.
Il Comune di Brescia, nel dettaglio, si prefigge di portare a termine il Progetto 4S per uno Sviluppo Sostenibile e Solidale a Sanpolino, che prevede la rigenerazione urbana dell’omonima area della città, attraverso la realizzazione di nuova residenzialità di social housing accessibile dedicata a nuclei familiari e a persone in condizione di fragilità.

Il progetto, inoltre, metterà a disposizione soluzioni dedicate alle esigenze dell’abitare contemporaneo e a spazi per servizi aggiuntivi che possano rappresentare anche un polo d’attrazione su scala urbana. CDP, nel suo ruolo di advisory partner della Commissione europea, offrirà all’ente locale un servizio di consulenza per completare analisi sia relative al fabbisogno di alloggi e posti letto dei target di riferimento del Progetto 4S, sia per le asset class individuate con il Comune di Brescia.
Inoltre, garantirà l’attività di assistenza nella definizione dei modelli gestionali più idonei per ogni ambito di target residenziale individuato anche per coinvolgere nel programma di rigenerazione possibili operatori privati e un affiancamento per la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa anche in ottica di possibili schemi di partnership pubblico-privato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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