A Parigi Simone Fezzardi è incoronato «re» dei coltelli

Barbara Fenotti
Il maestro incisore di Gardone Valtrompia è stato premiato in una delle fiere più note al mondo, la «Sicac»
Alcuni particolari dei piccoli capolavori di Fezzardi - © www.giornaledibrescia.it
Alcuni particolari dei piccoli capolavori di Fezzardi - © www.giornaledibrescia.it
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Quando si sente pronunciare la parola «artista» viene subito in mente un pittore, oppure uno scultore. Esistono però altre forme di espressione che spesso sono in grado di lasciare a bocca aperta l’osservatore. È il caso, questo, di Simone Fezzardi, maestro incisore 44enne di Gardone Valtrompia che lo scorso fine settimana è stato premiato a Parigi nell’ambito della 35esima edizione del «Sicac», una delle più importanti fiere al mondo nel settore dei coltelli.

Era il primo anno che il gardonese, dotato di una fantasia e di una tecnica sopraffine, partecipava e per lui è stata davvero una bella soddisfazione. Non la prima, a dire la verità: nel 2017 a Las Vegas si era aggiudicato il primo premio nell’ambito del «Firearms engravers guild of America», uno dei più ambiti e famosi incontri per incisori provenienti da tutto il mondo.

Simone è un artista-artigiano che pratica l’arte dell’incisione da molto tempo. Una grandissima passione per il disegno che l’ha spinto a frequentare il liceo artistico, unita a un familiare che l’ha fatto crescere a stretto contatto con il mondo dell’incisione hanno fatto del 44enne triumplino un artista a tutto tondo. Era solo un bambino quando osservava stupefatto e affascinato suo zio, Doriano Bertarini, che costruiva e incideva nel tempo libero. Finiti gli studi superiori per 14 anni ha lavorato alla G.S Pedretti di Gardone come incisore e nel 2013 ha infine aperto la sua attività, ottenendo fin da subito un ottimo riscontro a livello mondiale.

Nel suo laboratorio oggi Fezzardi lavora sia coltelli sia fucili e, forte di una lunga esperienza, lavora più che altro con l’estero e collabora con costruttori importanti. A Parigi il 13 e 14 settembre scorsi è andato con tutta la famiglia: la moglie Alessandra D’Agostino e i figli Greta e Gabriele, che hanno condiviso con lui la gioia del premio ricevuto. Negli anni ha partecipato a numerose fiere a livello mondiale, collaborando con i migliori costruttori al mondo. Dopo aver affrontato un esame che lo ha qualificato maestro incisore, ha tenuto un seminario a Las Vegas in cui ha insegnato le sue tecniche a una platea internazionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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