Sicurezza in stazione a Pasqua: guardie giurate e chiusure notturne

Un piano straordinario di controllo e vigilanza della stazione ferroviaria. È quello che il comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, ha varato in vista delle vacanze di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del Primo maggio in cui si aspetta un significativo incremento dei viaggiatori in transito dallo scalo cittadino. Le misure però proseguiranno anche dopo il periodo festivo.
In un incontro che ha riunito i vertici delle forze di polizia, le istituzioni e i rappresentanti delle varie componenti delle ferrovie impegnate sui temi della sicurezza è stato definito il piano operativo che entrerà in vigore già dalle prossime ore e che per alcuni aspetti è già attivo in via sperimentale. Tra le novità principali l'introduzione di guardie giurate in stazione, le chiusure notturne dei cancelli e l'installazione di nuove telecamere.
Proprio partendo dall'analisi dei dati, che mostra un netto calo dei furti e delle rapine nella zona, e anche seguendo le linee tracciate dal ministero degli interni, il comitato ha deciso di «rimodulare i dispositivi straordinari di controllo del territorio che, in maniera sistematica, sono realizzati dalle Forze di Polizia territoriali in collaborazione con la Polizia Locale».
Entrando poi nel dettaglio degli interventi il comitato ha previsto «d’intesa con RFI, dal 10 aprile scorso, le chiusure dei varchi di ingresso: cancello lato binari tronchi dalle 21, cancello lato Polfer dalle 21, varchi 1 e 2 del fabbricato viaggiatori da mezzanotte, varco accesso sottopasso metropolitana dalle 2 e via Sostegno dalle 2. Tutti i passaggi poi riaprono alle 4».
Inoltre, RFI ha previsto in linea con il Protocollo ministeriale in materia di sicurezza delle stazioni ferroviarie «l’attivazione di servizi di sicurezza sussidiaria, prevedendo l’impiego di guardie particolari giurate che svolgeranno attività di pattugliamento specialmente negli spazi comuni e nei pressi delle aree commerciali. Il pattugliamento, già in atto dal 10 aprile, integra il dispositivo generale di sicurezza rimesso alla Polizia Ferroviaria».
Nella nota diffusa nelle scorse ore la prefettura spiega anche che «il piano straordinario di misure organizzative e di dispositivi di controllo e di vigilanza, prevede anche la riqualificazione ambientale e il sostegno alle situazioni di marginalità presenti nell’area, con l’obiettivo di rendere la stazione più fruibile e sicura per i cittadini e i viaggiatori».
RFI poi aumenterà il numero di videocamere presenti nella stazione che «verranno installate entro la fine del mese di maggio, nonché al potenziamento dell’illuminazione al fine di contrastare fenomeni di illegalità quali ad esempio lo spaccio di sostanze stupefacenti o la presenza di bivacchi molesti».
Per il Prefetto Polichetti «i risultati ottenuti sono la conferma che la sinergia tra i vari attori della “sicurezza” può portare ad una migliore e significativa soluzione destinata a consentire una più adeguata vivibilità della zona e, nel contempo, a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini, residenti e commercianti».
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