Si finge cartomante: bresciana denunciata per estorsione e revenge porn

La 48enne avrebbe costretto un uomo di Jesi a inviare soldi e video intimi per un rito magico
Revenge porn - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si finge cartomante e promette alla vittima di risolvere i suoi problemi, ma lo raggira e lo ricatta minacciandolo di pubblicare sui social foto e video intimi. Vittima uno jesino di 46 anni, che, dopo aver pagato più volte e inutilmente, alla fine sporge denuncia presso il commissariato di Jesi.

Per questo, è finita nei guai una donna della provincia di Brescia, 48enne, deferita in stato di libertà per il reato di estorsione e di revenge porn ovvero la diffusione illecita di video sessualmente espliciti.

La vicenda

L'uomo ha raccontato ai poliziotti di aver individuato la cartomante tramite un annuncio. Su Whatsapp, la sedicente maga ha risposto che per risolvere i problemi del cliente avrebbe dovuto fare un rito e acquistare prodotti costosi, per cui ha iniziato a chiedere denaro tramite ricariche postepay. A fine ottobre, le erano stati già versati 700 euro. Quando lo jesino ha comunicato la volontà di smettere, la bresciana ha chiesto altri 500 euro minacciandolo di pubblicare sui social foto e video di lui senza abiti, acquisiti con la scusa del rito.

L'uomo ha tentato di convincere la chiromante ad accontentarsi di 100 euro, ma la truffatrice, in risposta, ha inviato il video alla ex fidanzata della vittima, minacciando di farlo circolare ancora di più. Così lui ha pagato altri 300 euro tramite ricarica Postepay. Dopo breve, lei è tornata a chiedere altro denaro (200 euro) ma lui ha minacciato di denunciarla, al che la truffatrice gli ha risposto che «ti conviene trovare un accordo, tanto nessuna polizia può trovarmi, non vivo in Italia».

Esasperato, il 15 novembre scorso lo jesino si è rivolto al locale commissariato. Gli accertamenti, sia con la ex fidanzata che ha confermato d'aver ricevuto da terza persona il video, sia con l'ufficio delle poste, hanno permesso di risalire all'identità della intestataria del conto corrente nel quale erano confluite le somme di denaro. Si tratta di una donna italiana con precedenti per truffa e sostituzione di persona, e che ha agito in altre occasioni con lo stesso modus operandi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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