Lavoro: un hackaton di 24 ore per un posto da programmatore

Aaa cercasi programmatore. Dimenticate gli annunci e i curricola, la persona verrà scelta con una sfida di 24 ore tra informatici, ossia un hackathon. Chi vincerà la competizione, insomma, sarà assunto da «TwentyTwo Devices», società bresciana che progetta, crea e commercializza in tutto il mondo dispositivi di sicurezza che custodiscono le chiavi Bitcoin. «Vogliamo crescere – spiega l’amministratore Alekos Filini – e vorremmo creare anche una app collegata al nostro device; per farlo ci serve, appunto, un programmatore».

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La sfida

Appuntamento il 22 marzo: la sfida, di 24 ore, comincerà a mezzogiorno e si concluderà alle 12 del 23 marzo. Ci si può iscrivere fino al giorno prima e si potrà partecipare da remoto oppure presentandosi in contrada del Cavalletto, in città, dove hanno sede la società e l’associazione collegata della quale Filini è presidente, Hack.bs, che offre anche uno spazio di co-working.

«Ai partecipanti verrà chiesto – spiega Filini – di creare una app multi-piattaforma semplice, come ad esempio una to do list. Questo è un lavoro che occuperà i candidati per circa 3-4 ore. Le altre 20 ore serviranno ai programmatori per implementarla e dimostrarci le loro capacità tecniche e creative».

Requisiti

E aggiunge: «Cerchiamo una persona maggiorenne che possa lavorare sia da remoto che in ufficio, secondo le esigenze, ma deve essere libera da impegni: uno studente può benissimo partecipare al nostro hackathon, anche perché più saremo e più ci divertiremo, ma assumeremo una persona full time quindi non potrà frequentare le lezioni. Non ci interessano titoli di studio, età o esperienza».

Partecipare è totalmente gratuito, ma non verranno accettati team proprio perché verrà assunta solo una persona. Dopo la gara i partecipanti avranno due ore per registrare un breve video per illustrare il loro progetto. La giornata si concluderà con la proclamazione del vincitore.  Info: hack.bs.it o sulle pagine social @h4ckbs.