Sesso con minori, il 36enne di Palazzolo in silenzio davanti al gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere. È accusato di prostituzione minorile, produzione e detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Ha scelto di restare in silenzio. Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 36enne di Palazzolo che nei giorni scorsi è finito agli arresti domiciliari perché accusato di prostituzione minorile, produzione e detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata dalla minore età delle sue vittime. Le persone offese, hanno ricostruito gli inquirenti, sarebbero per ora sei, ed hanno tutte tra i 12 e i 14 anni. Con tre di loro l’uomo avrebbe consumato rapporti sessuali completi.

Il 36enne non ha risposto alle domande del gip Francesca Grassani durante l’interrogatorio di convalida e non ha fatto richiesta di misure alternative.

Le indagini e l’arresto

Sesso con minori, arrestato 36enne di Palazzolo

I carabinieri della compagnia di Chiari si sono presentati a casa sua all’alba di martedì 13 agosto, per eseguire l’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal pubblico ministero Alessio Bernardi ed emessa d’urgenza dal gip Francesca Grassani. Ad indagare sul suo conto i militari hanno iniziato sulla scorta della denuncia presentata in procura dalla moglie.

La donna, in procinto di ottenere il divorzio, lo accusava di episodi di revenge porn ed estorsione a sfondo sessuale. In particolare, stando al racconto accreditato dagli inquirenti, dietro la minaccia di non riconsegnare la figlia, pretendeva da lei filmati porno.

Cercando riscontri alla versione della donna, i carabinieri hanno acquisito i dispositivi in uso al 36enne, da cui è uscito un repertorio allucinante. Immediata è scattata l’individuazione delle giovani protagoniste dei video e delle foto.

Le vittime

Sentite in audizione protetta le ragazze – che vivono tutte tra la Franciacorta e i paesi della provincia di Bergamo bagnati dall’Oglio – hanno, non senza fatica, ammesso di aver condiviso foto e video hot con l’uomo, ma anche spiegato di essere convinte fosse più giovane, sicure non fosse sposato, certe non avesse una figlia. Sentite alla presenza di uno psicologo tutte hanno riferito che lo scambio di immagini e video avveniva sempre al cellulare, nelle ore notturne, quando in casa tutti dormivano.

E che sempre nelle ore notturne – hanno ammesso quelle che con il 36enne hanno avuto incontri dal vivo – si sono appartate con lui in un boschetto per consumare rapporti sessuali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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