Senzatetto ed emarginazione: i medici sono sentinelle fondamentali

Marco Papetti
Anche a Brescia i medici e le mediche di base garantiscono il diritto alla cura e segnalano le potenziali situazioni di povertà ed emergenza
Un luogo utilizzato dalle persone senza fissa dimora a Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Un luogo utilizzato dalle persone senza fissa dimora a Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it

Secondo la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale 833/1978, per poter avere un medico di base occorre avere la residenza: in questo modo sono esclusi dall’assistenza sanitaria i senza fissa dimora, privi di un indirizzo. Per porvi rimedio si è fatto spesso ricorso allo stratagemma di iscrivere all’anagrafe le persone senza tetto a un indirizzo fittizio, in modo che questo risulti come residenza, rendendo possibile l’iscrizione all’Asl di riferimento. Invisibili: all’Help center di Bre

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.