CronacaBassa

Se il figlio fa il bullo a Bagnolo saranno mamma e papà a pagare la multa

Alessandra Portesani
Lo ha deciso il Consiglio comunale: previste sanzioni anche per quelle famiglie che «dimentichino» di provvedere al ritiro immediato dei figli alla fine dell’orario scolastico
Bulli a Bagnolo Mella, tolleranza zero
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Tolleranza zero verso i bulli, divieto di consumo di bevande alcoliche in determinate zone del paese, ma anche l’istituzione del Daspo urbano. Sono queste alcune delle novità introdotte giorni fa dal consiglio comunale di Bagnolo Mella nel regolamento di polizia urbana.

Tra le principali novità un capitolo dedicato alla «Ricomposizione dei conflitti, educazione alla legalità e assistenza alle persone» nel quale viene messa, nero su bianco, una ferrea disciplina antibullismo che tra le altre cose impone, nei casi accertati dalle forze di polizia, sanzioni da 25 euro fino a 150 euro da addebitare direttamente sul conto dei genitori dei bulli o di chi ne eserciti la potestà genitoriale.

Le sanzioni non saranno applicate nel caso in cui ad occuparsi della vicenda e della sanzione sarà la scuola frequentata dagli autori di atti di bullismo. Lo prevede esplicitamente il regolamento approvato: «Se gli esercenti la potestà genitoriale del minore - si legge nel documento - avranno previamente e congiuntamente concordato con la direzione dell’Istituto scolastico di avviarlo a specifiche attività didattiche rieducative atte anche ad eliminare o attenuare le conseguenze della violazione nonché a fargli apprendere il disvalore sociale del proprio comportamento».

Dimenticanze costose

Sempre nell’ambito della tutela dei minori, nel regolamento, sono state inserite ammende anche fino a 450 euro per quelle famiglie che «dimentichino» di provvedere al ritiro immediato dei figli alla fine dell’orario scolastico. «Ferma restando l’eventuale rilevanza penale del fatto - si legge - l’inosservanza dell’obbligo suddetto è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 150 euro nel caso in cui il ritardo risulti superiore a 60 minuti. Se le circostanze comportano la necessità da parte del dirigente scolastico di ricorrere agli organi di polizia consegue l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 150 a 450 euro».

Bevande alcoliche

Tra i vari punti contenuti nelle 24 pagine vi è anche il divieto di consumo di bevande alcoliche vicino ai luoghi di culto o in corrispondenza di strutture sanitarie, delle scuole dell’obbligo e dei parchi giochi, ad eccezione dei plateatici concessi agli esercizi di somministrazione. Lotta dichiarata al sovraffollamento dei locali destinati ad abitazione, ma anche l’istituzione del Daspo urbano.

Un intero capitolo è poi dedicato alla cura e al mantenimento del benessere degli animali, ma anche al rispetto delle regole dei proprietari dei cani. Per esempio sarà sanzionato chi, a passeggio con il proprio quattro zampe, non abbia con sé i sacchetti per la raccolta delle deiezioni. «Era da tempo che stavano studiando questo regolamento - spiega la vicesindaca reggente Cristina Almici - . Per noi è un grande passo avanti, dotiamo la polizia locale dei necessari strumenti di intervento. Abbiamo previsto anche il “Daspo decoro urbano” quale normativa a tutela del decoro degli immobili presenti sul territorio comunale e incentivare al recupero degli stessi. Il Regolamento di polizia urbana è uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza sul territorio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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