Alla scuola infantile di Caino spazio anche per la fascia 24-36 mesi

Barbara Fenotti
Il servizio sarà attivo da settembre e sarà aperto anche ai bimbi dei comuni limitrofi
Lunedì 31 l'iniziativa sarà presentata in sala civica - © www.giornaledibrescia.it
Lunedì 31 l'iniziativa sarà presentata in sala civica - © www.giornaledibrescia.it
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Da settembre all’asilo infantile paritario Abramo Loda arriva per la prima volta una sezione Primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi. Ad annunciarlo è Davide Ronchi, il consigliere comunale delegato dal sindaco Cesare Sambrici alla Pubblica istruzione.

«Negli ultimi anni sono andati crescendo i contributi da parte dello Stato per la fascia 0-3 anni, che si sommano al Fondo di solidarietà comunale – spiega Ronchi –. Si è quindi reso necessario un piano per spenderli al meglio: abbiamo somministrato un sondaggio alle famiglie per capire se la sezione Primavera potesse essere un servizio utile da inserire, e la risposta è stata affermativa».

Bisogno

Dal sondaggio è emerso che circa il 90% delle famiglie residenti a Caino con figli piccoli ha entrambi i genitori lavoratori. «L’ottima collaborazione con il cda dell’asilo infantile presieduto da Camilla Merigo ci ha permesso di sviluppare questo progetto, per il quale il Comune darà un contributo – afferma il consigliere –. Lunedì 31 marzo alle 20.30 il direttivo presenterà in sala civica il progetto: l’incontro è aperto anche ai residenti dei Comuni limitrofi. Poi ad aprile la scuola darà il via alle iscrizioni».

All’interno

Le previsioni sono di formare, almeno inizialmente, una sezione Primavera di circa dieci alunni. Attualmente l’asilo Abramo Loda conta 27 bambini: «È la prima volta che scendiamo sotto i 30 iscritti – racconta la presidente Merigo –. Ma, considerato il calo delle nascite, in futuro le cose non saranno poi molto diverse. La sezione Primavera andrà incontro alle esigenze di chi ha figli non ancora abbastanza grandi per essere inseriti all’asilo».

Tra i plus che l’Abramo Loda può vantare c’è la cucina interna: i piatti vengono infatti preparati all’interno della struttura da personale selezionato. Fuori è presente un ampio parco con giochi adiacente al bosco. «Inoltre organizziamo per i bimbi laboratori di teatro, musica, psicomotricità e gite, sia sul territorio sia fuori» aggiunge Merigo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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