Sciopero metalmeccanici, a Brescia sfilano in duemila
In duemila circa hanno partecipato questa mattina al corteo partito da piazzale Repubblica e giunto sotto la sede di Confindustria Brescia in via Cefalonia. Così Brescia ha aderito allo sciopero nazionale indetto dai lavoratori delle aziende che aderiscono a Federmeccanica per il rinnovo del contratto scaduto da giugno dello scorso anno. Alla manifestazione hanno aderito anche i metalmeccanici delle aziende Confapi.
Muniti di fischietto, i duemila lavoratori hanno sfilato per le vie della città urlando slogan contro «i padroni che si arricchiscono sfruttando il lavoro degli operai», «i padroni non sanno neanche che cosa sia la responsabilità sociale». Brescia è la seconda provincia italiana per rilevanza della produzione metalmeccanica: conta 8mila imprese e circa 100mila lavoratori.
La mobilitazione
Sotto la sede di Confindustria Stefano Olivari (Fim), Antonio Ghirardi (Fiom) ed Ettore Burlini (Uilm) hanno fatto il punto sulla mobilitazione per la ripresa della trattativa per il rinnovo del contratto metalmeccanici e sui contenuti della piattaforma sindacale. Alla manifestazione erano presenti i tre segretari confederali di Brescia Francesco Bertoli (Cgil), Mario Bailo (Uilm) e Alberto Pluda (Cisl) e i tre nazionali di Fiom, Samuele Lodi, Fim Valerio D’Alò, e della Uilm Guglielmo Gambardella.
I lavoratori chiedono la ripresa della trattativa per il rinnovo del Ccnl, aumenti di stipendi per tutelare il potere d’acquisto, estensione dei diritti e contrasto alla precarietà, riduzione dell’orario di lavoro e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.