Sangalli: «Cento milioni per sanare le criticità»

L’analisi del responsabile del Servizio Gestione del Territorio della Comunità montana di Vallecamonica
L'Oglio come si presentava ieri a Breno - © www.giornaledibrescia.it
L'Oglio come si presentava ieri a Breno - © www.giornaledibrescia.it

«Per mettere in completa sicurezza la Valcamonica servirebbero circa cento milioni di euro». Parola di Gianbattista Sangalli, responsabile del Servizio Gestione del Territorio della Comunità montana camuna, che cristallizza lo stato di salute di un territorio tra i più fragili sul fronte idrogeologico. Negli ultimi decenni la valle è stata puntellata di importanti interventi strutturali, ma neppure questo è bastato per proteggere i centri abitati da frane, smottamenti e colate. Un territorio sem

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.