Rottura nella Lega, sospesa l’espulsione del sindaco di Quinzano

Il Carroccio per ora ferma il provvedimento. Da Olivari e Sisti nessun commento
Il sindaco di Quinzano Lorenzo Olivari e la segretaria provinciale della Lega Roberta Sisti - © www.giornaledibrescia.it
Il sindaco di Quinzano Lorenzo Olivari e la segretaria provinciale della Lega Roberta Sisti - © www.giornaledibrescia.it
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Per ora c’è solo un «no comment». Il sindaco di Quinzano Lorenzo Olivari e la segretaria provinciale Roberta Sisti non rilasciano dichiarazioni, anche se una certezza c’è: il provvedimento di espulsione arrivato nei giorni scorsi dal Consiglio federale della Lega a Olivari è stato sospeso. Lo conferma lo stesso sindaco, che precisa anche di aver depositato le sue memorie difensive, prima di trincerarsi dietro un silenzio comprensibile in questa fase delicata. Stessa strada scelta da Sisti, che comunque aveva già assicurato il supporto a Olivari e si era spesa per provare a far incontrare il sindaco e Matteo Salvini.

L’espulsione sembrava cosa certa. La Lega in una nota ha infatti precisato come Olivari «nel corso degli ultimi anni ha reiteratamente e pubblicamente attaccato l’operato e il lavoro di ministri e governatori, nel caso specifico l’autonomia di Calderoli e la manovra di Giorgetti, oltre a costanti polemiche nei confronti della linea del Governo. Simili atteggiamenti sono un’offesa ai militanti e a tutta la famiglia leghista, oltre che una dimostrazione di continuo disprezzo di regole e buonsenso». Nel suo commento, il sindaco di Quinzano ha parlato di un «provvedimento disciplinare che ha indignato centinaia di militanti, segretari, sindaci e dirigenti leghisti, alimentando dai territori un forte sentimento di sfiducia verso i vertici del movimento e innescando un caso mediatico che ne sta macchiando irreparabilmente l’immagine».

Visioni diametralmente opposte quindi, che affondano le radici anche in uno scontro tra gli storici militanti della prima ora e gli «ultimi arrivati». Per sapere come andrà a finire si dovrà aspettare almeno fino a metà novembre.

La vicenda ha interessato da vicino i cittadini di Quinzano. In molti, infatti, si sono chiesti se l’espulsione potesse avere ripercussioni anche sul Comune della Bassa. La riposta è arrivata dallo stesso sindaco con un post su Facebook. «Mi state contattando in molti timorosi, premurosi e indignati per l’espulsione dalla Lega. Non temete: io ho spalle larghe e il Municipio fondamenta solide con o senza simboli di partito. Grazie per la vicinanza». Insomma, Olivari resta, con o senza Lega. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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