Montirone, in primavera via alla ristrutturazione del centro sportivo
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In primavera partiranno lavori di ristrutturazione del Centro sportivo comunale di Montirone: demoliti i vecchi e malandati spalti, ne verranno costruiti di nuovi, sotto i quali troveranno posto gli spogliatoi.
Spese
I lavori dureranno alcuni mesi, quindi tutto sarà finito entro l’anno. Per via di un accordo siglato lo scorso autunno, il costo dell’intervento è a carico della società Inertis, che si era impegnata a versare 900-950.000 euro al Comune. Come capita spesso, i costi sono lievitati e alla fine la ristrutturazione costerà un milione e 200/300.000 euro.
Nonostante l’aumento, il Comune non tirerà fuori un centesimo, perché il sindaco Filippo Spagnoli nell’accordo aveva fatto inserire una clausola: diceva che, nel caso in cui l’intervento fosse costato più dei 900/950.000 euro ipotizzati, la Inertis si sarebbe comunque fatta carico della spesa. I costi sono aumentati: non di un semplice «di più», ma «parecchio di più» (diciamo circa 300mila euro). Le casse del Comune sono comunque al sicuro: come detto, paga Inertis.
Iter
Di come era nata questa vicenda ci eravamo già occupati qualche mese fa: rammentiamo l’iter che ha portato all’attuale e finale soluzione. A Montirone c’è una grande cava di ghiaia, al centro della quale c’è la Betulla: una bella cascina che un tempo era viva, circondata da alberi e campi verdi. Oggi è morta, assediata e soffocata da montagne di ghiaia. Nel 2014 era stato firmato un primo accordo: prevedeva che la Betulla sarebbe passata al Comune, ma solo alla fine dell’attività estrattiva e del relativo ripristino ambientale. Siccome si stima che l’attività vada avanti per almeno trent’anni è stata individuata un’altra soluzione.
Accordo
Nei mesi scorsi il Comune e la società Inertis hanno infatti formalizzato un nuovo accordo, che modifica il precedente: prevede che la Inertis si tenga la cascina, ma che in cambio realizzi, naturalmente a spese sue, nuove strutture al Centro sportivo. Un «affare» che si pensava costasse 900/950.000 euro, invece costerà un milione e 200/300.000 euro.
«Non mi sembra vero che siamo pronti a partire – commenta il sindaco Filippo Spagnoli –. Dopo più di 5 anni vediamo la luce in fondo al tunnel. Il nostro Centro sportivo era un unicum, con gli spogliatoi al primo piano. Tra qualche mese Montirone avrà lo stadio amatoriale più bello della provincia».
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