Rischio valanghe, il Gaver resta osservato speciale
I siti valanghivi al Gaver e in Bazena restano sorvegliati speciali. Anche oggi, infatti in Gaver si è registrato un secondo distacco dopo quello segnalato ieri dal nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia. L’accumulo odierno, anch’esso innescato dalla fascia altimetrica inferiore o prossima ai 2mila metri, si è aggiunto al primo senza superarlo, arrestandosi circa nella posizione dell’ammassamento del 10 marzo scorso.
La situazione della 237 del Caffaro
Nel frattempo per le forti piogge che si sono concentrate nel territorio bresciano a ridosso del Trentino è esondato il torrente Lebrac, in località «Vil». Con il passare delle ore, messa l’esondazione sotto controllo, la 237 del Caffaro, inizialmente chiusa al traffico, è stata riaperta per chi scende in direzione di Ponte Caffaro, mentre chi sale verso il Trentino deve transitare lungo le vie della campagna storese.
Giornata impegnativa per gli agenti della Locale Valle del Chiese, i Carabinieri e i volontari della Protezione Civile che hanno, ciascuno per le proprie competenze, provveduto a mettere ordine e sicurezza nell’area.
La zona è stata inoltre sorvolata in elicottero per permettere al geologo della Provincia autonoma di verificare eventuali situazioni di criticità in quota. Per fortuna nel pomeriggio ha cessato di piovere. Nel frattempo una frana ha interrotto il collegamento viario fra Presegno e la Pertica Bassa.
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