Rischia di annegare nel lago di Garda: 14enne salvato dalla Guardia costiera
Lo hanno notato che annaspava a 120 metri dal pontile d’ingresso di un cantiere e a circa 150 metri di distanza dalla spiaggetta del Golfo di Salò: la Guardia costiera ha salvato un ragazzino di 14 anni, residente in provincia di Brescia, che ha rischiato di annegare nelle acque del lago di Garda.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16.30, quando l’equipaggio della Motovedetta CP 602, impegnata in una mirata vigilanza di polizia di sicurezza della navigazione nel Golfo di Salò, ha notato un bagnante in evidente difficoltà.
I Guardiacoste, verificata la situazione di imminente pericolo di vita, si sono diretti con l’unità immediatamente verso il giovane bagnante - quattordicenne di nazionalità tunisina -: ormai stremato e con evidenti difficoltà natatorie, la Guardia costiera lo ha caricato immediatamente a bordo.
Comunicato alla sala operativa di Salò l’evento, quest’ultima ha fatto convergere in zona una seconda imbarcazione, il GC A58, sul quale è stato poi trasbordato il ragazzo per essere trasferito nella spiaggia del Golfo, dove ad attenderlo c’erano alcuni amici del ragazzo, spaventati e allo stesso tempo sollevati.
Non sono fortunatamente servite ulteriori assistenze sanitarie, ma l’attività di vigilanza programmata nelle ore di maggiore afflusso turistico dei bagnanti posta in essere dal Comando del Nucleo Gardesano, è stata provvidenziale per salvare, come in questo caso, la giovane vita di un bagnante che si era spinto molto a largo.
Uno dei consigli che viene rilanciato dalla Guardia costiera è di non allontanarsi troppo dalla riva, suggerendo di fare il bagno con un amico per non trovarsi da soli in caso di difficoltà, come nel caso in questione.
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