Rinforzi alla Questura di Brescia: permessi di soggiorno più veloci
Dall’inizio di luglio anche le consegne dei permessi di soggiorno già pronte sono più veloci. Così come da febbraio lo erano le procedure per depositare le impronte digitali. «Ad oggi possiamo accogliere 350 persone la mattina e fino a 240 il pomeriggio, per un totale che sfiora i 600 stranieri al giorno a cui diamo un appuntamento» spiega il questore Eugenio Spina.
Convenzione
Con l’accordo presentato ieri negli uffici al quinto piano di via Botticelli infatti un nuovo tassello si aggiunge al mosaico di collaborazioni istituzionali per offrire un servizio migliore alla cittadinanza: in questo caso lavoratori e studenti stranieri in attesa del permesso di soggiorno. Grazie infatti ad un accordo tra la Questura di Brescia, il Comune di Brescia e la Provincia di Brescia, dal primo luglio l’associazione Adl Zavidovici fornisce personale qualificato ed esperto, due collaboratori per ogni pomeriggio, all’Ufficio Immigrazione della Questura.
Con questi rinforzi, che si aggiungono ai quattro operatori di Polizia già in servizio, sono stati aumentati gli appuntamenti per mettere in mano dei titolari i documenti che erano già pronti ma i cui tempi di consegna si erano dilatati.
L’accordo
«La questione dei tempi di attesa per ottenere i documenti da parte degli stranieri che ne hanno diritto è un problema che conosciamo e affrontiamo da anni - ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali in Loggia Marco Fenaroli - e in collaborazione con il terzo settore forniamo il nostro appoggio. Ci sono volontari in convenzione con il Comune anche nell’accoglienza in Questura e nella mediazione linguistica e ci sono accordi con i principali Caf della città per aiutare gli stranieri a preparare i documenti con cui presentarsi all’appuntamento per le impronte».
Per il consigliere provinciale Roberto Bondio «anche questo è un importante segno della collaborazione tra le istituzioni. Ai lavoratori delle nostre aziende e agli studenti delle nostre scuole che hanno origini straniere serve un documento e facciamo la nostra parte».
La situazione
Quella presentata ieri è solo la più recente innovazione introdotta dal questore Spina per l’Ufficio Immigrazione: «Siamo la terza provincia italiana per quello che riguarda i temi dell’immigrazione e gestiamo 150mila stranieri regolari.
Nei mesi scorsi abbiamo messo in campo una razionalizzazione e standardizzazione di tutte le fasi del lavoro per poter offrire un servizio migliore. Nel 2023 avevamo accumulato dei ritardi per la mancanza dei lavoratori interinali civili che ci aveva assegnato il Ministero ma a febbraio ne sono arrivati altri 14». La Questura, per le consegne, ha anche un nuovo portale www.listapermessibrescia.org dove prendere appuntamento».
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