Rigamonti, la sindaca Castelletti: «Dialogo aperto con Cellino»

La Redazione Web
La prima cittadina si dice «pronta al confronto, spinta dalla volontà di trovare le migliori soluzioni per Brescia». Striscione degli Ultras contro la Loggia
Lo striscione fuori dal Rigamonti - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Lo striscione fuori dal Rigamonti - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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La sindaca Laura Castelletti torna a parlare della vicenda stadio, dopo che il Comune nei giorni scorsi aveva chiesto al Brescia Calcio di pagare oltre 770mila euro di Imu relativo al periodo 2019-2024.

Lo fa dopo che fuori dal Rigamonti è stato esposto uno striscione, firmato Cuva Nord, che puntava il dito contro la Loggia.

«Sullo sport professionistico non ho mai nascosto la mia idea: sono per l’indipendenza, senza condizionamenti politici – sottolinea la prima cittadina -. Rivendico con orgoglio di non aver mai strumentalizzato, nemmeno per un secondo, il calcio per ottenere voti o visibilità e spero me lo si riconosca al di là delle legittime visioni, anche divergenti, di ciascuno».

E Castelletti continua, sottolineando come lo sport sia «un ambito sociale complesso e questo significa anche impegno nel promuovere spazi e attività per la cittadinanza, con finalità diverse da quelle delle realtà professionistiche. Il compito di un’amministrazione seria è quello di facilitare chi investe, ma sempre nel rispetto delle regole, senza clientelismi e secondi fini».

Infine l’apertura: «Conosco e comprendo l’importanza e il valore del Brescia Calcio, è la nostra squadra di casa. Ho incontrato in questi mesi sia il presidente Cellino, sia i tifosi e resto aperta al dialogo e al confronto, spinta dalla volontà di trovare le migliori soluzioni per la nostra città».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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