Ricorso al Tar contro il calendario venatorio: cacciatori ancora in attesa

A presentarlo sono state alcune associazioni ambientaliste, che chiedono che l’apertura venga posticipata al 2 ottobre. Per ora nessuna decisione è stata presa
Il ricorso è stato affidato alla seconda sezione del Tar di Milano - © www.giornaledibrescia.it
Il ricorso è stato affidato alla seconda sezione del Tar di Milano - © www.giornaledibrescia.it
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Restano ancora con il fiato sospeso i cacciatori bresciani che domenica dovrebbero aprire la stagione venatoria dopo che ieri, penultimo giorno utile, una serie di associazioni ambientaliste ha presentato ricorso al Tar contro il calendario venatorio della Regione Lombardia, chiedendo che, in linea con il parere Ispra, l'apertura venga posticipata al 2 ottobre.

In mattinata il ricorso è stato affidato alla seconda sezione del Tar di Milano e Regione Lombardia si è costituita presentando la propria linea di difesa e la situazione del mondo venatorio lombardo.

Ugualmente anche anche Federcaccia - rappresentata dall’avvocato Lorenzo Bertacchi - e l’Anuu, difesa dal Pietro Balletti, sono già intervenute in giudizio depositando difese puntuali sull’apertura e chiedendo che il Presidente non decida prima di aver sentito tutte le parti in giudizio. Per ora quindi nessuna decisione è stata presa.

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