A Rezzato arriva il Controllo del vicinato

Francesca Zani
Il progetto che punta a prevenire i reati è pronto a partire: sarà illustrato in tre incontri
Controllo del vicinato © www.giornaledibrescia.it
Controllo del vicinato © www.giornaledibrescia.it
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Anche a Rezzato partirà a breve il controllo del vicinato, già attivo in 17 Comuni bresciani. L’iniziativa punta a promuovere un modello di sicurezza urbana basato sulla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, con l’obiettivo di prevenire e ridurre i reati contro le persone e le proprietà.

Protocollo d’intesa

A tal proposito il Comune ha siglato un protocollo d’intesa con la Prefettura, che ne permetterà la realizzazione. Il progetto è stato illustrato dal sindaco Luca Reboldi e dall’assessore alla Pubblica sicurezza Angelo Laffranchi; lo presenteranno ai cittadini in tre incontri pubblici: il 18, 20 e 25 marzo, sempre alle 20.30. Gli appuntamenti si terranno rispettivamente nell’aula magna della scuola R. Vantini in via Caduti della Loggia, all’oratorio di Virle Treponti in via Zanelli e nella sala civica Calvino in via Leonardo da Vinci 44.

Il controllo del vicinato prevede la formazione di gruppi di cittadini volontari con il solo compito di osservare con maggiore attenzione il proprio quartiere e segnalare eventuali situazioni sospette al coordinatore del gruppo, scelto dagli stessi partecipanti. A sua volta, il coordinatore avviserà il comandante della Polizia locale, responsabile del progetto.

Sicurezza

L’obiettivo – sottolineano Reboldi e Laffranchi – è coinvolgere attivamente i cittadini nella sicurezza del proprio territorio. Pur garantendo un presidio quotidiano con 11 agenti della Polizia locale, operativi 18 ore al giorno per sei giorni alla settimana su tre turni, il controllo h24 non è possibile. Il progetto, dove già avviato, ha dato buoni risultati, soprattutto per la prevenzione dei furti in abitazione, in aumento a Rezzato dal 2019 al 2024.

Sindaco e assessore precisano che non si tratta di ronde o iniziative di giustizia fai-da-te, ma di un sistema di vigilanza partecipata per migliorare la sicurezza del territorio. Prevenire è fondamentale quanto reprimere – concludono –, e il Controllo del vicinato è uno strumento che può dare un contributo concreto alla tranquillità della comunità. ​​​​​​

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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