Rapinavano banche in Valtrompia: quattro arresti

Si tratta di due pregiudicati di Palermo e di una coppia di residenti nel Bresciano. Tra i colpi quello alla filiale della Banca di Credito Cooperativo di Gardone
Un frame del filmato delle telecamere di sorveglianza - © www.giornaledibrescia.it
Un frame del filmato delle telecamere di sorveglianza - © www.giornaledibrescia.it
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Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini ed una donna ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine e tentate rapine aggravate ai danni di istituti di credito, sequestro di persona e ricettazione avvenuti in provincia di Brescia.

Due pregiudicati, in trasferta da Palermo, trovando il supporto ed il sostegno logistico da parte di una coppia di residenti nella provincia di Brescia incaricati di fungere da autisti e vivandieri, si erano organizzati per colpire alcuni istituti bancari dell’area.

Le rapine

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Alessio Bernard erano state avviate dopo alcune rapine avvenute in provincia tra agosto e novembre 2023. In quel periodo erano state colpite le filiali Unicredit e Cassa Padana di Sarezzo (9 agosto e 8 settembre), quelle della Banca di Credito Cooperativo di Nave (22 settembre) e Concesio (18 ottobre), quest’ultima solo tentata poiché i dipendenti, insospettiti, non consentivano l’accesso ai rapinatori.

Infine il 3 novembre il gruppo aveva deciso di colpire la filiale della Banca di Credito Cooperativo di Gardone. I due rapinatori, minacciando gli impiegati con un taglierino, riuscivano ad asportare circa 120.000 euro presenti all’interno della cassaforte. Terminata la rapina, i due uomini salivano a bordo di un’autovettura condotta da una donna complice, con la quale si allontanavano. Tuttavia poco dopo l’attivazione dell’allarme, le pattuglie dei Carabinieri intervenute riuscivano ad arrestare i tre rapinatori, i quali avevano con sé ancora il denaro trafugato e indossavano gli abiti utilizzati per la rapina.

L’identificazione di tutti i componenti è stata possibile grazie alla visione delle numerose immagini di videosorveglianza delle banche colpite e di altri esercizi commerciali dell’area.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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