«Ramadan Kareem»: gli auguri di Acli e Diocesi alla comunità musulmana

L’1 marzo comincia il digiuno diurno per decine di migliaia di bresciani di religione islamica: il messaggio delle Acli provinciali e della Diocesi di Brescia
Ramadan Kareem, che il Ramadan sia generoso
Ramadan Kareem, che il Ramadan sia generoso
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Nel 2025 il Ramadan prende il via sabato 1 marzo: il mese sacro per milioni di musulmani e musulmane nel mondo – e quindi per le decine di migliaia di fedeli che vivono a Brescia e provincia – cade sempre in periodi differenti a seconda delle fasi lunari. Ciò che non cambia è la sua natura: si tratta di un periodo di profonda spiritualità e preghiera, ma anche di comunità e condivisione. Quest’anno sarà quasi in corrispondenza del digiuno cristiano, la Quaresima, che inizia invece il 5 marzo.

Quando comincia il Ramadan 2025

Il Ramadan 2025 inizia la notte tra il 28 febbraio e l’1 marzo (primo giorno di digiuno). Terminerà poi il 30 o il 31 marzo, di nuovo a seconda degli avvistamenti della luna, con la celebrazione di ʻĪd al-fiṭr (Eid al-Fitr), la festa comunitaria della rottura del digiuno del mese lunare del Ramadan.

La data varia ogni anno perché – appunto – il calendario islamico segue il ciclo lunare e il mese di Ramadan comincia con l’avvistamento della luna nuova. Ecco perché l’inizio può cambiare di qualche giorno anche a seconda del Paese e delle osservazioni astronomiche.

Cos’è il Ramadan

L'iftar è la rottura del digiuno
L'iftar è la rottura del digiuno

A quel punto comincia il Ramadan, che di fatto è il nono mese del calendario islamico ed è considerato il periodo più sacro dell’anno. Durante questo mese le persone musulmane adulte e praticanti osservano il digiuno dall’alba al tramonto, astenendosi non solo dal cibo e dall’acqua, ma anche da cattivi pensieri e comportamenti negativi. Il digiuno è uno dei cinque pilastri dell’Islam: per i credenti è un momento di purificazione, autocontrollo e riflessione spirituale. E anche di solidarietà: la beneficenza e l’aiuto reciproco assumono un valore ancora più forte.

Le giornate sono scandite da momenti di preghiera e lettura del Corano, mentre al tramonto il digiuno viene interrotto con l’iftar, il pasto serale, spesso condiviso con familiari, amici e comunità.

Gli auguri delle Acli bresciane

Anche quest’anno, le Acli provinciali di Brescia hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla comunità musulmana con un messaggio di auguri. «Ramadan Kareem. Con profondo senso di amicizia, di rispetto e di comunione le Acli provinciali porgono i loro auguri alle sorelle e ai fratelli musulmani, che si apprestano a vivere il loro Ramadan, un periodo denso di spiritualità, di introspezione ma anche di stretto contatto e di comunione con l’essere supremo. Il mese sacro dell’Islam rappresenta da sempre un momento di ricerca della pace e della serenità interiore, nonostante la situazione geopolitica non aiuti a raggiungere questo obiettivo: il Ramadan 2025 è ancora pieno di inquietudini dovute alle guerre che continuano, in particolare in Medio Oriente e in Terrasanta, culla delle tre principali fedi monoteiste. Guerre, non ci stancheremo mai di sottolinearlo, che nulla hanno a che fare con le religioni: la fede infatti sostiene con convinzione messaggi di pace, di amore, di comunione tra popoli.

A pochi giorni di distanza inizierà anche la Quaresima cristiana: una coincidenza di date che simbolicamente ci ricorda la comunione tra fedeli: religioni diverse, un unico messaggio di comunanza nell'amore di Dio. Non dimentichiamo inoltre che il 2025 è un anno giubilare, che ci chiede di farci pellegrine e pellegrini di speranza. L’amore universale ci indica la strada della speranza, che si incarna nella fraternità intesa come paradigma politico e praticata camminando insieme, mano nella mano, prendendoci cura di noi e delle persone a noi vicine, di qualsiasi credo, per costruire comunità accoglienti e solidali sulle fondamenta delle nostre diversità che ci arricchiscono e ci fanno risplendere nell’amore di Dio.

Buon cammino a chi sta vivendo questo periodo di spiritualità, nell’augurio di poterlo vivere conciliando con armonia la vita quotidiana a quella spirituale: che sia un mese benedetto da Dio, nel quale continuare insieme, anche a Brescia, il percorso di fraternità che ci vede insieme protagonisti sul nostro territorio nell'impegno per la pace. Ramadan Kareem, buona Quaresima: che siano periodi di splendore illuminati dalla grazia e dall'amore divino, per ogni donna e per ogni uomo di buona volontà».

La Diocesi

Anche la Diocesi di Brescia ha voluto esprimere la propria vicinanza al popolo musulmano di Brescia e provincia, con una lettera di don Roberto Ferrandi – direttore dell’ufficio per il Dialogo interreligioso – che recita: «Siamo all’inizio di questo mese per voi sacro di Ramadan, mese di digiuno e di preghiera, un appuntamento per dedicarsi a una vita spirituale più autentica e tempo per la condivisione fraterna. Ramadan si intreccia con il nostro tempo di Quaresima che inizieremo il prossimo 5 marzo, un momento anche per noi di rinnovamento spirituale attraverso la preghiera, il digiuno e l’elemosina. Insieme possiamo essere per il nostro tempo una testimonianza della forza che i valori spirituali hanno per la vita della nostra società. Una vita spirituale autentica ci aiuta ad abitare questo mondo e questo tempo con la consapevolezza che dobbiamo essere testimoni della nostra fede con scelte di vita che ci aiutino a costruire pace e fraternità: ne abbiamo bisogno.

Papa Francesco, nel messaggio mandato lo scorso settembre per l’incontro internazionale per la pace promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Parigi, cosi diceva: “C’è bisogno di incontrarsi, di tessere legami fraterni e di lasciarsi guidare dall’ispirazione divina che abita ogni fede, per immaginare assieme la pace tra tutti i popoli; in un mondo che rischia di frantumarsi nei conflitti e nelle guerre, il lavoro dei credenti è prezioso per mostrare visioni di pace e favorire ovunque nel mondo la fraternità e la pace tra i popoli”. Sforziamoci, con la nostra preghiera, di testimoniare il bene che nasce da relazioni fraterne autentiche e sforziamoci di generare fraternità nelle nostre comunità vivendo le nostre tradizioni religiose.

Vi auguriamo di vivere con intensità questo mese e anche noi ci impegniamo a fare lo stesso nella Quaresima in cammino verso la Pasqua; ricordiamo volentieri nella preghiera anche papa Francesco per la sua salute e gli siamo grati per le sue parole sulla fratellanza umana che ci aiutano a percorrere cammini comuni di pace. Ci diamo appuntamento per la fine di Ramadan, per condividere un momento di incontro e di fraternità, sia a Brescia che nelle comunità della nostra provincia. Cordiali saluti a tutti e Ramadan Kareem».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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