Raccolta del verde, dal 2025 scendono le tariffe in città
Scendono le tariffe per la raccolta a domicilio di sfalci e potature. Dopo una serie di incontri informativi con la cittadinanza e mesi di dibattito sul tema della tariffazione puntuale del verde domestico, il Comune di Brescia ha deciso che i costi del servizio passeranno da 4,50 a 1 euro per il ritiro delle fascine, da 5,50 euro a 1 euro per il ritiro del bidone da 120 litri e da 6,50 euro a 1,50 per il ritiro di quello da 240 litri.
Dall’anno prossimo
Tutto dal 2025, in quanto la raccolta porta a porta, già attiva in alcune zone della città, era stata in precedenza resa gratuita fino al 30 settembre, con tre svuotamenti gratuiti dal 1° ottobre al 30 novembre, data in cui il sevizio verrà sospeso. Il servizio ripartirà quindi a pagamento dall’anno prossimo, con i costi addebitati in bolletta Tari dal 2026. Resta comunque la possibilità di conferire il verde domestico nelle isole ecologiche della città.
«È una richiesta che viene dai bresciani, emersa dalle assemblee che abbiamo convocato in questi mesi», ha spiegato la sindaca di Brescia Laura Castelletti. Una scelta dettata dalle sollecitazioni ad abbassare le tariffe arrivate nelle assemblee pubbliche di questi mesi, con più di 1700 partecipanti, ma anche, aggiunge, la prima cittadina, dall’alto numero di adesioni al servizio: «L’adesione alla raccolta porta a porta è oggi di circa 6500 adesioni, il doppio rispetto a quelle che avevamo preventivato, mentre circa 650 sono state le richieste del compostabile. Significa che i cittadini, pur nelle legittime perplessità, ci hanno dato fiducia, e questo fiducia gli viene restituita con un netto abbattimento dei costi».
Green box e kit compostaggio
Si tira dritto invece per quanto riguarda l’eliminazione dei green box, che si svolgerà gradualmente «da fine settembre a fine ottobre», spiega l’assessora al Verde Camilla Bianchi. L’obiettivo è sempre lo stesso, «differenziare sempre di più e sempre meglio», dice la sindaca, per raggiungere i target del Piano regionale dei rifiuti, che chiede ai Comuni l’83,3% di raccolta differenziata entro il 2027, mente oggi a Brescia è al 67,7%.
Da settembre partirà anche la distribuzione, su richiesta, del kit gratuito per il compostaggio del verde: «Faremo addirittura un servizio porta a porta con esperti di compostaggio che seguirà per i primi sei mesi l’avvio di questa pratica e da gennaio 2025 ci si potrà iscrivere all’Albo dei compostatori – ha spiegato l’assessora Bianchi –. L’abbinamento del visone con la compostiera permetterà al cittadino di fatto di conferire anche meno verde nel bidone».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.