Protesta dei trattori, gli agricoltori tornano in strada a Brescia
La manifestazione con i loro trattori arriva sotto il Pirellino di via Dalmazia. È l’accordo raggiunto dopo due ore di trattative con la questura di Brescia da parte degli agricoltori e degli allevatori di Riscatto agricolo, che da una settimana sono in presidio a Brescia per protestare contro la Pac, la politica agricola comune, il Green deal e chiedere il giusto compenso per i prodotti della loro terra.
Dal presidio di via Maggia circa 215 trattori si sono diretti verso la sede bresciana di Regione Lombardia. Una lunga fila di mezzi lentamente ha raggiunto via Lamarmora, blindata da auto e loro delle forze dell’ordine. Stando ai piani annunciati, gli agricoltori rimarranno sotto il Pirellino all’imbocco della rotonda tra via Dalmazia e via Orzinuovi bloccando la circolazione per circa un’ora. Il rientro a San Polo è previsto per le sette.
Il tentativo di «alzare l’asticella» come da loro paventato sabato scorso, non si è compiuto: le autorità non hanno consentito io blocco dell’autostrada né della tangenziale, la cui viabilità è già gravemente questa mattina dopo il grave incidente in A21.
L’incontro previsto in prefettura non si è tenuto perché gli agricoltori alla fine hanno deciso di non partecipare, visto che delle quattro sigle sindacali agricole, delle quali avevano chiesto la presenza, c’era solo Copagri.
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