Professionalità e umanità: il ricordo del colonnello Mauro Valentini

Nella Sala Libretti del Giornale di Brescia si è tenuta la commemorazione del colonnello dei carabinieri Valentini, scomparso improvvisamente a 72 anni lo scorso agosto
Il colonnello Mauro Valentini - © www.giornaledibrescia.it
Il colonnello Mauro Valentini - © www.giornaledibrescia.it
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La voce nei servizi di Teletutto degli ultimi vent’anni. Il sorriso nelle fotografie dell’archivio del Giornale di Brescia. E poi la professionalità, la determinazione e l’umanità, tratti distintivi del carattere, nelle parole e nei commossi ricordi di chi con lui ha vissuto e lavorato.

Il ricordo

Il colonnello dei carabinieri Mauro Valentini è stato ricordato giovedì pomeriggio con un intenso incontro nella sala Libretti del nostro quotidiano a cui hanno partecipato, oltre ai tre figli dell’ufficiale dell’Arma scomparso improvvisamente a 72 anni lo scorso agosto, anche la compagna, i colleghi del comando provinciale di Brescia e tanti che lo hanno incontrato nel percorso umano e professionale.

Il direttore Nunzia Vallini, che con Valentini aveva lavorato negli anni in cui si occupava di cronaca nera e giudiziaria, ha moderato l’incontro che è stato aperto dal tenente colonnello Francesco Tocci che oggi ricopre l’incarico di comandante del Reparto Operativo che era stato di Mauro Valentini dal 1998 al 2011. «Ha lasciato una traccia profonda nel comando, nel modo di lavorare dei colleghi».

La carriera

Occhi rossi e lacrime trattenute a fatica quando sullo schermo è stato proiettato il servizio in cui, poco prima di andare in pensione, lo stesso Mauro Valentini aveva raccontato la sua carriera: i successi investigativi ma anche il rammarico per i delitti rimasti insoluti, come pure la voglia di aprire una nuova pagina della sua vita a Brescia, da pensionato, e lasciarsi alle spalle «le tante cose brutte che ho visto».

Gli aneddoti e i ricordi si sono succeduti nelle parole dei cronisti di allora Enzo Gallotta e Franco Mondini, nella testimonianza di Elsa Boemi che comandava la Polizia locale di Brescia, dell’allora sindaco Paolo Corsini e nelle parole dell’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti.

L’incontro

L’incontro, che è stato trasmesso in streaming e che si può rivedere nella sezione Sala Libretti del sito del Giornale di Brescia, si è chiuso con una frase che Mauro Valentini disse ai ragazzi di una scuola superiore durante un incontro con i ragazzi in cui si parlò dell’omicidio di Desirée Piovanelli. «Il passaggio da crisalide a farfalla è un passaggio molto doloroso».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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