Processo per la morte di Mirko Serpelloni, presidio davanti al tribunale

Gli amici del 27enne, morto lo scorso anno dopo essere precipitato dal tetto di un capannone, hanno mostrato le stratistiche delle morti bianche
  • Gli amici di Mirko Franzoni, la manifestazione fuori dal tribunale
    Gli amici di Mirko Serpelloni, la manifestazione fuori dal tribunale - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
  • Gli amici di Mirko Franzoni, la manifestazione fuori dal tribunale
    Gli amici di Mirko Serpelloni, la manifestazione fuori dal tribunale - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
  • Gli amici di Mirko Franzoni, la manifestazione fuori dal tribunale
    Gli amici di Mirko Serpelloni, la manifestazione fuori dal tribunale - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
  • Gli amici di Mirko Franzoni, la manifestazione fuori dal tribunale
    Gli amici di Mirko Serpelloni, la manifestazione fuori dal tribunale - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
  • Gli amici di Mirko Franzoni, la manifestazione fuori dal tribunale
    Gli amici di Mirko Serpelloni, la manifestazione fuori dal tribunale - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
  • Gli amici di Mirko Franzoni, la manifestazione fuori dal tribunale
    Gli amici di Mirko Serpelloni, la manifestazione fuori dal tribunale - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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È iniziata ed è stata aggiornata al 13 febbraio del prossimo anno l’udienza preliminare a carico del datore di lavoro e del committente dell’intervento di manutenzione nel corso del quale, nel settembre del 2023, è morto il 27enne Mirko Serpelloni. Il giovane era precipitato dal lucernario del capannone di un’azienda di Manerbio, la Errepi Interni.

Il prossimo 13 febbraio il titolare della Bettinelli Group di Robecco d’Oglio, datore di lavoro del giovane, ha chiesto di essere processato in abbreviato, mentre il titolare dell’azienda committente discuterà l’udienza preliminare. In aula erano presenti la mamma e la sorella di Mirko: «Ci attendiamo giustizia» hanno detto.

Fuori dal Tribunale diversi amici del giovane. Con loro diversi cartelli con le drammatiche statistiche delle morti bianche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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