Primi treni a idrogeno: dalla Regione 183 milioni per l’acquisto
Oltre 183 milioni di euro destinati a quattordici nuovi treni Donizetti alimentati a idrogeno. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia.
Il primo treno a idrogeno d’Italia
«Circa un anno fa – ha spiegato l'assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente – abbiamo presentato il primo treno a idrogeno d’Italia che entrerà in servizio commerciale in Valcamonica lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord. Oggi diamo seguito al nostro progetto, finalizzato a migliorare il servizio proposto agli utenti, sia in termini di offerta che di sostenibilità. Da tempo stiamo lavorando con grande impegno per rinnovare la flotta dei nostri treni che, entro la fine del prossimo anno, sarà totalmente rinnovata con mezzi rispettosi dell'ambiente e a emissioni ridotte. Oggi, grazie a un importante sforzo e all'impegno in sinergia con il governo nazionale, abbiamo centrato un altro ambizioso traguardo».
La delibera
La delibera conferisce a Ferrovie Nord Milano il mandato per l’acquisto di nuovi treni con alimentazione ad idrogeno destinati alla linea Brescia-Edolo nel quadro del progetto «H2IseO». Sono previsti 14 treni: 7 finanziati dal Pnrr, 5 dall’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione sottoscritto lo scorso anno e due dalla legge di Bilancio 2019.
L’immissione in servizio dei primi 7 treni è prevista entro il 30 giugno 2026, gli altri 7 seguiranno nei mesi successivi. Sui 14 nuovi treni con alimentazione ad idrogeno, realizzati da Alstom e destinati alla linea ferroviaria Brescia-Edolo, a partire dal 2026 si sperimenterà questo tipo di trazione nell’ambito del progetto «H2IseO» di decarbonizzazione, in luogo degli attuali treni diesel.
Come saranno i nuovi treni
Alstom ha elaborato il proprio treno ad idrogeno partendo dalla piattaforma Coradia Stream, la stessa dei treni Donizetti già in servizio in Lombardia. Il treno ad idrogeno si presenta al viaggiatore sostanzialmente identico al Donizetti, per struttura e layout, ma ha un veicolo intermedio in più, non destinato ai passeggeri, che ospita l’impianto ad idrogeno.
Offre 260 posti a sedere e 8 posti bici, ma è stata studiata anche una variante che incrementa i posti per venire incontro alla vocazione turistica della linea Brescia-Iseo-Edolo.
I convogli rispondono a tutte le specifiche di interoperabilità per le persone a mobilità ridotta e i posti a sedere risultano adeguati alla linea, che oggi vede treni con 110 o 240 posti. Anche le prestazioni risultano coerenti con la linea che non richiede velocità superiori ai 100 km/h. Il percorso Brescia-Edolo di 103 km verrà pertanto svolto come oggi in circa 2 ore.
I treni sono acquistati da Fnm S.p.A. che ha iniziato a sviluppare il progetto a partire dal 2020 e i primi due convogli, già ultimati, stanno effettuando le prove del nuovo sistema.
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