CronacaBassa

Ha un nome l’uomo annegato nel fiume Oglio durante una fuga

Si tratta di un marocchino di 32 anni senza fissa dimora: il suo nome era già conosciuto alle forze di polizia per questioni legate alle spaccio di stupefacenti
I carabinieri nel punto in cui è stato recuperato il cadavere nel fiume Oglio - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri nel punto in cui è stato recuperato il cadavere nel fiume Oglio - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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È un marocchino di 32 anni senza fissa dimora l’uomo recuperato cadavere domenica sera nel fiume Oglio a Pontoglio, finito in acqua nel tentativo di mettersi in salvo da una violenta aggressione.

I carabinieri lo hanno identificato e scoperto che il suo nome era già conosciuto alle forze di polizia per questioni legate alle spaccio di stupefacenti. Per questo le indagini si concentrano nel sottobosco dello spaccio per capire chi fossero le persone che lo hanno aggredito.

In attesa dei risultati dell’autopsia che dovrebbero chiarire le cause della morte e dunque certificare se si sia trattato di un omicidio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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