Pluda (Cisl): «L’andamento demografico deve interessare la politica»

La Redazione Web
La riflessione del segretario del sindacato a Brescia: «Serve programmazione»
Il segretario della Cisl Brescia Alberto Pluda © www.giornaledibrescia.it
Il segretario della Cisl Brescia Alberto Pluda © www.giornaledibrescia.it
AA

Per il segretario della Cisl di Brescia Alberto Pluda l’auspicio è che lo studio di commissionato divenga «materiale prezioso» per i governanti: «Andamenti demografici e invecchiamento della popolazione – ha detto – devono diventare problema politico preminente, con il supporto dell’evidenza statistica. Come sindacato assumiamo le sollecitazioni della ricerca per definire sempre meglio i contenuti della rappresentanza che ci viene affidata».

Ricerca

Dalla ricerca «Senza Rete» di Pensionati Cisl e Cisl Brescia e redatta da Elio Montanari emerge che nel 2024 i 70 comuni bresciani maggiori contano, complessivamente, il 75,1% della popolazione provinciale, ovvero 948.056 persone, mentre negli altri 135 comuni, complessivamente, risiede il restante 24,9% dei bresciani, pari a 314.215 persone.

Secondo le previsioni Istat la provincia di Brescia, tra il 2024 e il 2042, vedrebbe aumentare la popolazione di 23.056 residenti (+1,9%), mentre la popolazione nei 70 comuni maggiori potrebbe aumentare di oltre 30.571 unità. Al primo gennaio 2042, quindi tra meno di vent’anni, la popolazione bresciana dovrebbe essere pari a 1.285.777 residenti, aumentando di oltre 23mila persone, pari al +1,9%, rispetto al 1° gennaio 2024.

E se è vero che lo scarto della popolazione è modesto e positivo, peraltro in controtendenza con il dato nazionale, guardando alle classi di età emerge che diminuiscono i giovani con meno di 15 anni, si riduce la parte attiva della popolazione (15-64 anni) e aumentano gli anziani over 65. In valore assoluto, sempre assumendo lo scenario di previsione mediano dell’Istat, i giovani under 15 diminuirebbero di oltre 11mila (-7%), la parte centrale della popolazione, da 15 a 64 anni, si contrarrebbe di oltre 81mila persone (-10%), mentre gli over 65 aumenterebbero di quasi 117 mila (+40,5%).

In altri termini, gli over 65, che all’inizio del 2024 costituivano il 22,8% della popolazione, arriverebbero, nel 2042, a rappresentare il 31,4% dei residenti bresciani. In valore assoluto, gli over 65 dai meno di 187mila del 2002 arriverebbero a oltre 404 mila nel 2042: +217 mila anziani over 65, più che raddoppiati nell’arco di quarant’anni. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo
Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.