«Più intolleranza ed egoismo: persa la capacità di capire il dolore»

Quando ansia e frustrazione per l’attesa di una visita diventano minacce e insulti
Medico in corsia - Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Più che le mani, le parole. Aggressioni verbali, insulti e minacce. Questo quanto devono subire i medici (e non solo loro, ma molte delle categorie che hanno a che fare con il pubblico), soprattutto quelli che, per via della specialità, hanno lunghe code fuori dall’ambulatorio come i medici d’urgenza, la guardia medica o i medici di base. Insomma luoghi nei quali il nervosismo, la frustrazione e l’ansia diventano, non tenute a bada, violenza più o meno esplicita. Nel Bresciano, per quanto raccol

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