La pista di atletica a Rezzato sarà intitolata a Giambi Foresti

Francesca Zani
Consigliere comunale per dieci anni, dal 1985 al 1995, è stato atleta e dirigente del Gs Rezzato, oltre che docente alla scuola media Perlasca
L'atleta Gianbernardo Foresti - © www.giornaledibrescia.it
L'atleta Gianbernardo Foresti - © www.giornaledibrescia.it
AA

Sarà intitolata alla memoria di Gianbernardo Foresti mancato nel 2005, la rinnovata pista di atletica di via Milano a Rezzato, in questi giorni in fase di ultimazione. Lo annuncia il sindaco Luca Reboldi, che con la sua giunta lo ha deliberato nei giorni scorsi. «Una intitolazione dovuta – le parole del primo cittadino – che vede nella figura del nostro concittadino Foresti l’emblema di una vocazione civile che ha profuso energia a 360 gradi nel paese, sia dal punto di vista sportivo sia da quello politico e culturale».

Chi era Foresti

Infatti Gianbernardo Foresti, per tutti Giambi, è stato anche consigliere comunale per dieci anni, dal 1985 al 1995. Atleta e dirigente del Gs Rezzato dal 1976 al 2005, anno della sua scomparsa in un incidente stradale, si è distinto in particolare nel tiro del giavellotto, dominando le graduatorie giovanili bresciane di fine anni Settanta e partecipando alle gimnesiadi. Diplomato Isef negli anni Ottanta, è stato insegnante alla scuola media Perlasca e tramite fondamentale tra la scuola e il Gs Rezzato, portando negli anni decine di giovani rezzatesi alla pratica delle discipline dell’atletica leggera.

A fine anni Novanta è stato responsabile tecnico per conto del comitato Fidal a livello provinciale e dirigente responsabile del settore lanci regionale, oltre che docente per conto di Fidal Lombardia nei corsi di formazione e preparazione riservati a istruttori e allenatori delle discipline dell’atletica leggera.

I lavori

Nel comunicare l’intitolazione, sostenuta anche dai dirigenti del Gs Rezzato e di Fidal, il sindaco ha fatto il punto sulla pista di atletica che tra meno di due mesi sarà finalmente terminata. Un progetto la cui storia parte nel 2018 con un costo allora di 540mila euro. Nel 2020, la prima revisione in ossequio alle nuove linee guida Fidal, con la partecipazione a un bando ad hoc mai ottenuto. Nel 2022, un nuovo progetto definitivo della pista, con l’aggiunta anche dell’illuminazione, ma nel frattempo i costi sono lievitati a 990mila euro, cifra ottenuta grazie a un bando sport che prevede il completo abbattimento della quota interessi.​​​​​​

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.