Pisogne, cigno ucciso a sassate e bastonate durante la cova

La Redazione Web
Alcuni ignoti si sono introdotti in un canneto poco distante del lago, colpendo ripetutamente il malcapitato animale
Un cigno mentre cova un uovo - © www.giornaledibrescia.it
Un cigno mentre cova un uovo - © www.giornaledibrescia.it
AA

Gli episodi di mancanza di rispetto per gli animali non risparmiano nemmeno il Sebino. Nella notte tra domenica e lunedì alcuni ignoti si sono introdotti in un canneto poco distante dal lago, in territorio a Pisogne, e hanno ucciso a sassate e bastonate un cigno.

L’episodio è stato denunciato da Leal, la Lega antivivisezionista nazionale – un gruppo che conta 30 sezioni in tutta Italia, anche se nessuna nel Bresciano –, che parla di «uccisione barbara di una mamma cigno in località Toline», con bastoni e sassi ritrovati poi accanto al corpo. Secondo quanto riferito dagli animalisti, l’uccello acquatico era nel delicato momento della cova (fonti locali parlano della presenza di sette uova).

Le uova, secondo testimonianze riportate sui social, sarebbero anch’esse deteriorate e quindi non recuperabili. L’accaduto ha provocato la reazione legale dei volontari di Leal, che hanno sporto denuncia e per voce del loro presidente Marco Prampolini hanno definito l’aggressione «episodio di crudeltà verso una mamma che difende i suoi piccoli, inaccettabile anche perché colpisce il valore della convivenza intelligente tra diverse forme di vita, in spregio al rispetto per la natura».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.