CronacaBassa

La piscina comunale di Ghedi verso la riapertura dopo cinque anni

Gianantonio Frosio
La struttura è chiusa dal 2020: mancano ancora la Scia, l’Ape e il collaudo della centrale termica
Piscina di Ghedi verso la riapertura
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Sono sempre più le persone che chiedono tempi certi sulla riapertura della piscina comunale, chiusa dai tempi del Covid. Sono cinque anni proprio in questi giorni. Cinque anni in cui nessuno ha potuto accedere alle vasche per corsi e terapie, ma anche per fare un po’ di movimento o semplicemente per divertirsi.

Quando

Tutto lascia pensare che la vasca esterna (il lido estivo) riaprirà per l’oramai imminente stagione, mentre per le vasche interne bisognerà attendere l’autunno. Ma visto che, nonostante i tanti annunci, la piscina è ancora chiusa, rimane un margine di diffidenza. Quindi ci limitiamo a fare il riassunto delle puntate precedenti per arrivare allo status quo.

Cosa è successo

Il declino inizia con la pandemia, quando Sport Management, la società che gestisce l’impianto, va in crisi. Ergo: vasche chiuse e utenti senza piscina. Poi arrivano la battaglia legale, la decisione del tribunale di Verona che riconsegna le chiavi della struttura agli amministratori, la non facile ricerca di un’altra società interessata a gestire le piscine, i lavori per ripristinare l’impianto… Insomma: una Via Crucis che metà è sufficiente. Cinque anni dopo la situazione è questa. Molti lavori, si stima per alcuni milioni di euro, sono stati fatti: altri sono da fare.

La nuova gestione

Degli interventi necessari se ne occuperà la ditta chiamata a gestire l’impianto, «Partecipazione e gestione srl» di Castiglione delle Stiviere, che investirà un altro milione e mezzo.

Affinché tra questa azienda e il Comune si possa sottoscrivere il contratto servono alcuni documenti, tra cui la Scia, l’Ape, il collaudo della centrale termica ed alcuni lavori di messa a norma. Tutte queste scartoffie sono pronte, quindi a giorni si procederà con la firma della convenzione. Dopo questo passaggio la società di Castiglione procederà a sostituire i teli delle vasche fare l’impianto di sterilizzazione ed altro ancora.

«Non è stato facile – commentano il sindaco Federico Casali e l’assessore Martino Pasini –, ma siamo riusciti là dove altri si sono fermati. Dopo la pandemia molte piscine non riapriranno più. Noi, almeno, anche se dopo cinque anni, riapriamo…». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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