Pinacoteca, via libera al primo lotto di lavori

Progetto da 3,5 milioni totali per la riqualificazione del piano terra: si parte con 1,3 milioni di euro e il cantiere chiuderà nel 2026
La Pinacoteca Tosio Martinengo © www.giornaledibrescia.it
La Pinacoteca Tosio Martinengo © www.giornaledibrescia.it
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Concluso il progetto, arrivato l’ok dalla Soprintendenza, non resta che partire con i lavori. Il via libera al restyling della Pinacoteca è arrivato dalla giunta guidata da Laura Castelletti sul finire dello scorso anno; i lavori per il primo lotto da 1,3 milioni di euro (su un totale di 3,5 milioni) partiranno quindi nei prossimi mesi.

Il recupero della Pinacoteca sarà completato entro il 2026, con la ristrutturazione della parte del piano terra non ancora utilizzata. Il progetto era stato presentato in commissione nei mesi scorsi; ad illustrarlo l’assessore Valter Muchetti e Anna Begni, responsabile dell’Unità di progetto completamento Pinacoteca, riqualificazione Castello e patrimonio monumentale.

Nel dettaglio

Al piano terra sono in funzione l’ingresso, tre sale polifunzionali, il tunnel temporaneo di collegamento per chiudere il percorso di visita, con il nuovo cantiere si restituirà la Pinacoteca alla città nella sua completezza;come è stato spiegato «saranno recuperati il portico principale del quale è stata ipotizzata la chiusura, e quello che dà sul giardino, saranno realizzate le quattro sale adibite a mostre temporanee, due locali per la movimentazione delle opere d’arte, un nuovo blocco di bagni, e la caffetteria – che si affaccerà anche sul giardino – avrà l’accesso da via Martinengo da Barco e sarà fruibile pure al di là degli orari di apertura del museo e la sera».

Visitatori dentro la Pinacoteca © www.giornaledibrescia.it
Visitatori dentro la Pinacoteca © www.giornaledibrescia.it

E ancora: «La necessità di chiudere il portico sta diventando sempre più importante per completare la fruibilità del piano terra. I serramenti dovranno essere in ferro, il più possibile leggeri ma in grado di reggere vetrate di grande peso. Le colonne dovranno essere valorizzate, lasciando l’architettura della facciata. Le vetrate dovranno rispettare le caratteristiche del risparmio energetico».

Verrà poi recuperato anche l’accesso al secondo piano (che era già stato sistemato con un intervento del 2018 ed è collocato nella parte ad est, ma che non si può raggiungere con l’ascensore attuale) attraverso un secondo ascensore. Perché tutto sia concluso di dovrà però attendere il prossimo anno. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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