Pigiama Run, di corsa per l’attività sportiva dei bimbi ricoverati
Una corsa in pigiama in segno di vicinanza ai bambini affetti da tumore che quel pigiama, per troppo tempo, non potranno toglierselo durante la malattia.
Venerdì 20 settembre torna a Brescia la «Pigiama Run», corsa benefica non competitiva organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) per raccogliere fondi per i suoi progetti. Nata sei anni fa a Milano, l’iniziativa ha guadagnato sempre più adesioni. Brescia è alla terza edizione: «Da quest’anno è una corsa nazionale - spiega la presidente di Lilt Brescia Agnese Dagani -. Su 106 Lilt si correrà in 40 città».
In tutte le città il via è previsto alle 19. A Brescia punto di partenza e d’arrivo dei circa 6 chilometri di percorso sarà piazza Vittoria, sede del Village allestito da Radio Bresciasette aperto dalle 17.30.
Qui sarà possibile iscriversi all’ultimo per chi non l’avesse già fatto sul sito della Pigiama run di Brescia. Prevista una donazione minima di 15 euro per gli adulti e di cinque per i bimbi sotto i sette anni.
Il programma
L’invito di Lilt è di dare sfogo alla fantasia nell’abbigliamento: a fine gara verranno anche premiati il gruppo più numeroso e il pigiama più originale.
I partecipanti attesi in tutta Italia sono oltre 30mila, obiettivo di Lilt è superare i 500mila euro di raccolta fondi: l’anno scorso il ricavato fu di 400mila euro, con 12mila corridori in 24 città. A Brescia si raccolsero 12.500 euro per un progetto di «sport therapy» del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civile di Brescia.
Quest’anno si corre per contribuire alla realizzazione di un luogo per la pratica sportiva dei piccoli degenti, il «Circo dello sport»: «Il sogno è costruire una tensostruttura al Civile per l’attività fisica dei bambini», spiega Fulvio Porta, direttore dell’Oncoematologia pediatrica.
La manifestazione conta l’adesione di molte realtà del territorio, tra cui i partner tecnici Aics e CorrixBrescia, e il patrocinio del Civile e del Comune di Brescia: «È una camminata per dare a questi bambini il nostro abbraccio di comunità», commenta l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni.
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