Picchiata e rapinata dal fidanzato: in passato lo aveva già denunciato
Non conta chi avesse ragione nella lite. Quando lui ha alzato le mani è passato dalla parte del torto. Ha preteso soldi e quando li ha avuti ne ha pretesi ancora e ha usato la violenza per averli e per impedire a lei di scappare. E purtroppo non era la prima volta. Nel 2021 e nel 2022 la ragazza si era già presentata in caserma e lo aveva denunciato. In un caso il provvedimento era stato archiviato, nell’altro lei stessa aveva rimesso la querela.
È un’altra vicenda di rapporti tossici quella per la quale giovedì sera sono intervenuti i carabinieri di Nuvolento in un parcheggio di Nuvolera e che questa volta, oltre ai maltrattamenti in famiglia, ha visto configurarsi anche una vera e propria rapina.
Al centro della vicenda c’è una coppia di fidanzati. Lei 22 anni e lui 24. Lei è titolare di un negozio e proprietaria dell’appartamento in cui vivono a Nuvolera.
L’allarme
Giovedì pomeriggio i due hanno avuto l’ennesima violenta lite per motivi di gelosia e di presunti tradimenti. Il 24enne ha deciso di andarsene di casa e chiesto a lei di accompagnarlo dai genitori a Prevalle.
Sembrava che la cosa potesse risolversi. Ma così non è stato. L’uomo, evidentemente ritenendo di avere delle ragioni, ha costretto la ragazza a guidare fino ad un bancomat di Rezzato e prelevare 200 euro dal suo conto e poi consegnarglieli. Non era ancora abbastanza e la ragazza ha cominciato ad essere davvero spaventata. Il ragazzo l’ha fatta guidare fino a Bedizzole e in una zona isolata ha cercato di aggredirla ma, per fortuna, il passaggio di alcune persone lo ha fatto desistere e decidere di tornare verso la casa di lei a Nuvolera.
Ma la rabbia dell’uomo non si era ancora placata: la ragazza aveva nella borsa 900 euro in contanti perché doveva pagare l’affitto del suo negozio e alcune bollette dell’attività. Pensando che quel denaro spettasse invece a lui, il 24enne le ha strappato la borsa con violenza. A quel punto la ragazza, ormai terrorizzata, ha provato a fuggire. Lui l’ha inseguita e raggiunta e, tirandola per i capelli, l’ha fatta risalire in auto.
L’intervento
Mentre cercava di scappare la ragazza aveva composto il 112 e accennato all’operatore quello che stava accadendo. Per fortuna è bastato e la pattuglia dei carabinieri di Nuvolento, che era a poca distanza, ha raggiunto il luogo da cui era partita la chiamata.
La ragazza ha raccontato quello che le era capitato e i militari hanno arrestato il fidanzato violento. In caserma la giovane donna ha ripercorso il suo pomeriggio di terrore sporgendo formale querela e presentando una nuova denuncia per i maltrattamenti che ha subito nel corso degli anni di convivenza.
In direttissima l’arresto è stato convalidato e disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria tre volte alla settimana.
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