Piazza Loggia pronta ad abbracciare tutti gli olimpici bresciani

Lunedì 9 settembre dalle 18 una grande festa con il Comune in prima linea: «Oltre ai campioni anche gli staff e le famiglie»
Giovanni De Gennaro e Alice Bellandi con le medaglie d'oro © www.giornaledibrescia.it
Giovanni De Gennaro e Alice Bellandi con le medaglie d'oro © www.giornaledibrescia.it
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In questi giorni stanno riempiendo di emozioni i cuori dei più, ma presto sarà il cuore della città ad accogliere loro, ad abbracciarli con orgoglio, affetto e gratitudine. Le Olimpiadi non sono ancora concluse, ma la città si sta già muovendo per celebrare i propri sportivi: il 9 settembre, alle 18, in piazza Loggia, ci sarà «Brescia Olimpica». «Una grande festa – l’ha presentata ieri la sindaca Laura Castelletti – per salutare e abbracciare atlete e atleti bresciani che ci stanno entusiasmando e facendo gioire, rendendo Brescia regina e protagonista di Parigi».

La sindaca Laura Castelletti e l'assessore allo Sport Alessandro Cantoni © www.giornaledibrescia.it
La sindaca Laura Castelletti e l'assessore allo Sport Alessandro Cantoni © www.giornaledibrescia.it

Chi qui è nato, chi ci è giunto poi, chi ha già conquistato medaglie, chi se ne sta giocando una, chi ha lottato, e chi lo farà a breve alle Paralimpiadi. Da Bellandi, De Gennaro, Andreoli e D’Amato, a Danesi, Jacobs, Rigali, Bonora, Kabo, Esposito, ai fratelli Lamberti, passando per Toti, Festo, Renzuto, Giannazza, Bicelli, Novaglio, Romele, Plebani, Testa e Dameno.

«Ma non saranno i soli – specifica Castelletti –. Qualcuno ha compiuto imprese straordinarie e con risultati mai visti è entrato nella storia portando Brescia con sé, ma tutti sono arrivati là, ad un livello altissimo, grazie a lavoro, impegno e sacrifici. E vogliamo festeggiarli anche con tecnici e staff che li hanno seguiti, con le famiglie, imprescindibili, i sindaci, la Provincia, e ci piace l’idea che trovarci in piazza sia l’occasione per raccontare gli esempi di vita che incarnano».

L’idea

Il tutto nella ricomposizione di una panoramica meravigliosa del territorio: «Lo sport che valica i confini, con i suoi luoghi vissuti anche da chi viene da fuori, per noi ha forte valenza sociale e culturale – sottolinea Castelletti –. E queste Olimpiadi ci restituiscono giovani portatori sani di competizione, di messaggi importanti. In un momento di grandi conflitti mondiali ci stanno mostrando rispetto, passione, desiderio di partecipare».

Ricordati anche gli investimenti fatti negli anni per sostenere la pratica sportiva, dalla realizzazione del PalaLeonessa al campo Gabric, dalla bonifica del Calvesi all’avvio dei lavori per l’impianto di atletica indoor e per il centro di preparazione olimpica per la ginnastica artistica, con Sanpolino sempre più cittadella dello sport. 

«I risultati degli investimenti sono sotto gli occhi di tutti – ricorda l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni – merito anche di una comunità sportiva che cresce e che sta regalando un momento senza precedenti a Brescia. Noi continueremo in questa direzione, portando avanti i confronti con le Federazioni. Intanto con la festa ringrazieremo i nostri atleti, persone semplici, di sani valori, e ai cittadini chiedo di portare i bambini perché vedano esempi di perseveranza e resilienza, cosa significhi impegnarsi per un sogno, imparando dalle sconfitte». 

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