Aggiornato il piano acustico di Concesio: meno rumore e più benessere

Una buona qualità della vita è strettamente legata a molti fattori. Tra questi gioca un ruolo fondamentale l’ambiente in cui si vive: essere circondati da rumori molesti è senza dubbio qualcosa che influisce in maniera negativa. Tiene conto di questo aspetto il nuovo Piano di classificazione acustica del Comune di Concesio, che è stato illustrato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, dove farà ritorno per la messa ai voti dopo la presentazione di eventuali osservazioni da parte dei cittadini. Il Piano ha visto la luce dopo uno stallo che durava dal 2004.
Per questo non nasconde la sua soddisfazione l’assessora all’Ambiente Paola Pedrali: «È stato realizzato un altro importante documento con regole ed elementi che miglioreranno certamente la vita dei cittadini con livelli acustici adeguati – spiega – e, al contempo, si permetterà al nostro territorio uno sviluppo più sostenibile e coerente, coniugando ambiente e zone urbanizzate». L’inquinamento acustico è diventato un elemento sempre più presente nelle segnalazioni dei cittadini.
Il documento
L’Amministrazione Damiolini ha dato mandato a un tecnico esterno per una revisione completa del Piano, visto che negli ultimi 20 anni il paese è cambiato vistosamente, con la comparsa di molte realtà residenziali e produttive «anche in maniera poco coerente nella salvaguardia dell’aspetto acustico» osserva l’assessora.
Il documento aggiornato tiene conto anche delle nuove opere, come il depuratore in località Dosso Boscone e il centro di raccolta comunale di via Aldo Moro, così come della futura bretella della Valtrompia, che non possono essere tralasciate in termini di futuro impatto acustico.
Per Pedrali «è più completo, dal momento che è basato sulle esigenze di sviluppo urbano e delle attività produttive, più pratico, con linee guida operative chiare e facilmente applicabili dai tecnici, amministrazioni e cittadini e più esplicito, grazie a definizioni precise che riducono le ambiguità interpretative». Un altro aspetto innovativo è l’introduzione dei moduli per semplificare le procedure di richiesta e verifica, facilitando il lavoro di professionisti e uffici.
Equilibrio
«Con questo Piano la classificazione acustica non è più solo un obbligo normativo – conclude Pedrali –, ma uno strumento concreto per garantire un equilibrio tra sviluppo, vivibilità e tutela del benessere collettivo».
«Il tessuto urbano si è sviluppato negli anni senza individuare adeguate aree di mitigazione – aggiunge Pedrali –. Un elemento spesso sottovalutato».
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