Per ricordare Mino Martinazzoli una messa a Caionvico
Iniziò la sua straordinaria carriera politica come assessore alla Cultura al Comune di Orzinuovi, suo amatissimo paese natale. Mino Martinazzoli, fu parlamentare, ministro, sindaco di Brescia, presidente della Democrazia Cristiana e fondatore del Partito Popolare; moriva il 4 settembre 2011.
Nel tredicesimo anniversario della scomparsa, verrà ricordato con la messa che verrà celebrata domani da monsignor Gabriele Filippini; l’appuntamento è fissato alle 18.30 a Caionvico nella chiesa dedicata ai santi Faustino e Giovita, che si trova nelle vicinanze del cimitero.
Pensiero
Martinazzoli ha sempre unito all’attività politica svolta ai massimi livelli una riflessione colta sulle ragioni dell’impegno, sui limiti della politica, sui temi etici legati ai ruoli pubblici: l’ha fatto poggiando il proprio pensiero su una cultura cattolico-democratica e liberale di ispirazione manzoniana, su vaste letture, su un’indole intrisa di ironia, passione e disincanto.
Martinazzoli è stato l’ultimo segretario della Democrazia Cristiana: il 18 gennaio 1994 fece da notaio all’addio della Balena Bianca; si dimise all’indomani della sconfitta alle elezioni politiche del 27 marzo 1994. Martinazzoli è stato un uomo che ha saputo essere «operatore di pace, di giustizia e di fraternità»; Martinazzoli è stato «un credente che ha inteso la politica come espressione di un'alta forma di carità dell'intelligenza, vissuta con grande senso di responsabilità verso tutti», così è stato ricordato durante le celebrazioni degli anni passati.
Il ricordo
Come ha detto mons. Gabriele Fillipini: «In tempi come quelli che stiamo vivendo, il ricordo di Mino Martinazzoli si fa nostalgia: nostalgia di pulizia, di coerenza, di profondità di pensiero e di tensione alle altezze morali».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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