Per il Raduno nazionale dei Vigili del fuoco attesi 1.000 partecipanti a Brescia

Il clou sarà la sfilata per le vie del centro città prevista per sabato mattina
Brescia Capitale dei Vigili del Fuoco
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Sono attesi un migliaio di partecipanti da tutta Italia, tra Vigili del fuoco in servizio e soci dell'Associazione nazionale, alla manifestazione conclusiva di sabato. Il 28esimo Raduno nazionale dei Vigili del fuoco, iniziato lunedì pomeriggio, entra nel vivo con tante iniziative in programma tra memoria storica, momenti informativi e formativi per gli studenti e cerimonie ufficiali.

Oggi pomeriggio, in Loggia, è stato presentato l'intero programma alla presenza dell'assessore alla Sicurezza, alla Polizia locale e alla Protezione civile, Valter Muchetti, che si è detto «onorato di ospitare a Brescia il raduno, in occasione del 30esimo anniversario di fondazione dell'Associazione nazionale».

Accanto a lui il comandante provinciale di Brescia, ingegnere Luigi Giudice, il presidente nazionale del sodalizio, Enrico Marchionne, e il presidente onorario, già capo del Corpo nazionale, Gioacchino Giomi. Per la città di Brescia sicuramente «un appuntamento molto importante, per conoscere la storia dei Vigili del fuoco, per assistere agli incontri sulla sicurezza e per ammirare l'esposizione di automezzi storici e nuovi», ha aggiunto Muchetti. Mostra che verrà inaugurata domani, alle 10, in piazza Mercato, insieme alla Pompieropoli stand Editoria per ragazzi, allo stand Casa sicura di Pistoia e Casa degli errori di Torino.

Sempre domani, alle alle 15.30 in piazza Mercato, si terrà Bimbo sicuro, intervento di spegnimento con modellini di automezzi dei Vigili del fuoco radiocomandati. Alle 16, al cimitero Monumentale Vantiniano, andrà in scena una cerimonia per rendere onore ai caduti dei Vigili del fuoco. Ma questi sono solo alcuni dei numerosi appuntamenti, inseriti nel programma realizzato nel dettaglio dal sodalizio.

Dichiarazioni

«Ho avuto modo negli anni di servizio - ha spiegato il comandante provinciale Giudice - di constatare la passione profusa dai soci e non posso che ringraziarli tutti, a partire dal presidente Marchionne e dal presidente onorario Giomi, per aver scelto Brescia».

Il presidente Marchionne ha sottolineato l'importanza della cultura, perché «senza cultura non esisterebbe la civiltà. E abbiamo scelto Brescia, una città splendida, per festeggiare il nostro 30esimo compleanno proprio perché l'anno scorso è stata Capitale italiana della Cultura insieme a Bergamo».

Il presidente ha poi ripercorso tutto quello fatto dal 1994 a oggi, ringraziando i soci che oggi sono circa 12mila: vigili del fuoco ora in pensione. Ma l'attesa per tutti quanti è per sabato, per la sfilata per le vie cittadine dopo la celebrazione della messa da parte del vescovo Pierantonio Tremolada, alle 9, nel Duomo di Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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