Pedopornografia online: la Postale blocca quasi tremila siti
Minori e web. Rischi, pericoli ma anche strategie di prevenzione per sfruttare le potenzialità degli strumenti senza cadere nelle trappole di chi intende approfittarne.
In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, che si celebra oggi, la Polizia Postale - specialità della Polizia di Stato che si occupa di prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica con particolare attenzione ai minori - ha diffuso un dossier che mette in luce i più recenti fenomeni che ha rilevato e le azioni di contrasto e prevenzione messe in campo.
Il bilancio
«Sono stati 28.355 nel 2023 i siti analizzati complessivamente dagli specialisti della Postale, di cui quasi 2800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori. Oltre 1100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali, e in lieve calo il fenomeno dell’adescamento online che riguarda però soprattutto la fascia di età 10-13 anni» scrive la Polizia in una nota diffusa in queste ore.
Accanto alla repressione e alle attività investigative, la Postale punta sulla prevenzione: «Continuano le collaborazioni con importanti attori che con la Postale condividono progetti, valori e obiettivi, e le iniziative di prevenzione che la Polizia Postale conduce per diffondere la cultura della sicurezza digitale e arginare le continue sfide che nel mondo virtuale si rinnovano e intensificano ogni giorno, anche attraverso il portale ufficiale del commissariato online».
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