CronacaBassa

Pedaggio sulla Corda Molle, continua la raccolta firme

Gianantonio Frosio
La petizione ha già superato quota 12mila. Il sindaco di Montirone: «I cittadini hanno già contribuito a finanziare questa infrastruttura attraverso le tasse»
Un tratto della Corda Molle - Foto Neg/Gabriele Strada © www.giornaledibrescia.it
Un tratto della Corda Molle - Foto Neg/Gabriele Strada © www.giornaledibrescia.it
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A febbraio, a poche ore dal via della petizione che aveva ideato, quando l’idea di far pagare il pedaggio sulla Corda Molle aveva iniziato a scricchiolare sotto il peso delle critiche, il sindaco di Montirone Filippo Spagnoli era stato perentorio: «La raccolta firme va avanti, perché consideriamo questa vinta solo una battaglia: noi vogliamo vincere la guerra e spazzar via ogni ipotesi, presente o futura, di pedaggio».

Spagnoli è stato sicuramente di parola. Iniziata col botto (più di 600 firme in pochi minuti, quasi 8.000 nelle prime 24 ore), la petizione non ha perso il suo appeal, infatti continua. Anche se non c’è la corsa alla firma delle prime ore, ogni giorno c’è qualcuno che aggiunge il suo nome ad una lista oramai lunghissima: ad oggi sono quasi 12.000 le firme raccolte. Segno che il problema è sentito: soprattutto da chi abita nel territorio dei Comuni che si affacciano sulla tracciato della Corda Molle.

La posizione del sindaco

Filippo Spagnoli, sindaco di Montirone - © www.giornaledibrescia.it
Filippo Spagnoli, sindaco di Montirone - © www.giornaledibrescia.it

Sei mesi dopo il primo cittadino di Montirone conferma le motivazioni che l’avevano spinto a organizzare la raccolta firme: «Potrei capire se l’intenzione fosse quella di far pagare il pedaggio a chi utilizza la Corda Molle come collegamento da un’autostrada all’altra. Ma che, per andare da un paese all’altro, magari per lavorare, si debba pagare, non se ne parla neanche. I cittadini hanno già contribuito a finanziare questa infrastruttura attraverso le tasse; se fossero costretti anche a pagare il pedaggio si ritroverebbero a pagarla due volte. Francamente mi pare eccessivo. Una simulazione dice che, mediamente, chi usa la Corda Molle per lavoro spenderebbe circa 4 euro al giorno, quindi più di 800 euro l’anno. Vi pare giusto?».

Senza dimenticare che, col pedaggio, «avremmo un incremento del traffico sulla viabilità locale, con tutte le conseguenze in termini di sicurezza e di impatto ambientale».

La raccolta firme va avanti. Per aderire alla petizione voluta dal sindaco di Montirone e apporre la propria firma si può aderire sulla piattaforma change.org.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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