Patenti a Brescia, i tempi di attesa per l’esame si riducono a 4 mesi
Al compimento dei 18 anni era la prima soglia a cui ci si presentava con entusiasmo. L’ottenimento della patente era e resta una conquista, un passaporto per la libertà. Da qualche anno l’ottenimento della licenza di guida è gravata da una tempistica lunga e fatta di attese a causa di difficoltà di tipo burocratico e legato ai limiti degli organici delle Motorizzazioni.
Le autoscuole
«A Brescia dobbiamo registrare lo sforzo del direttore Simone Comi che da quando è arrivato alla Motorizzazione ha dato una netta svolta alle nostre attese. Il fatto di aver avuto delle assunzioni dal Ministero ha permesso di garantire un calendario con tempi di attesa accettabili: da quando un ragazzo si iscrive e ottiene il foglio grigio e si presenta all’esame teorico passa un mese. In caso di esito negativo è possibile ripetere la prova di teoria soltanto una volta, sempre entro i primi sei mesi dalla presentazione della domanda, ma dopo almeno un mese dalla bocciatura. Passato l’esame invece viene rilasciato il foglio rosa che adesso dura 12 mesi e che consente di presentarsi sino a tre volte all’esame senza scadere», conferma Federico Scaini, ai vertici dell’Unasca.
150 scuole nel Bresciano
L’Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica ha assunto una posizione molto collaborativa con via Grandi: «Siamo 150 tra scuole e agenzie e facciamo richieste di esami per le patenti B e li otteniamo, ma siamo in sofferenza per le patenti professionali per le quali gli esaminatori abilitati sono pochi perché devono essere ingegneri. A Brescia ce ne sono solo due».
I risultati
Ma secondo Unasca quanto svolto da Simone Comi è il risultato di un impegno che è stato premiato. Secondo le statistiche di programmazione dal 3 giugno al 10 agosto sono state depositate 5.457 domande di esame a cui sono stati assegnati 5.400 posti. A fronte di 7.610 fogli rosa arretrati gli esami programmati da metà settembre a metà novembre sono 4.415 in 146 sedute mattutine e 391 pomeridiane per una percentuale del 55,96% di esami evasi.
Caso diverso quello delle guide professionali: sono 620 le domande e 283 i candidati all’esame di guida in 26 sedute mattutine e 17 pomeridiane. In questo caso la percentuale raggiunta è del 45%.
Attese ridotte a 4 mesi
«Numeri importanti che non possiamo ignorare nello sforzo che tutta la struttura di via Grandi fa per sostenere le nostre richieste» continua Scaini. Come valore indicativo in questa programmazione rispetto ai fogli rosa emerge che in 8 settimane i tempi di attesa si abbassano a 4 mesi. Prima di arrivare a questo risultato pari ad una media del 24% della risposta si viaggiava sul 20/21%. Un risultato che corrisponde al limite delle autoscuole oltre il quale farebbero comunque fatica a completare i corsi di guida.
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