Passaporto in posta, si comincia in provincia di Bologna: ecco come funzionerà
I primi piccoli comuni dove si potrà fare il passaporto in posta sono in provincia di Bologna: San Pietro in Casale e Toscanella, frazione di Dozza. Sono i due comuni scelti come apripista in via sperimentale per il lancio del servizio che fa parte del progetto Polis di Poste Italiane, che ha come obiettivo trasformare gli uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti in uno sportello unico per l’accesso ai documenti della pubblica amministrazione.
Sono circa settemila quelli coinvolti in tutta Italia, 190 in provincia di Brescia.
La possibilità di ottenere il passaporto in posta avrebbe dovuto essere disponibile, secondo quanto annunciato, già da fine anno ma il servizio era poi slittato. Stamattina la novità legata ai comuni bolognesi è stata presentata a Roma alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, della presidente di Poste Italiane Silvia Maria Rovere, dell’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante, e del direttore generale Giuseppe Lasco.
Al momento non si ancora quando sarà possibile richiedere il documento negli uffici postali bresciani, ma ecco intanto come funzionerà.
Come si chiederà il passaporto in posta
I cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
Basterà consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio Comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento.
Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
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