Parma, imprenditore bresciano rapinato e trascinato da un’auto
Rapinato e trascinato dall’auto dei malviventi a cui aveva appena consegnato 15mila euro in contanti, convinto fossero dei venditori.
Svolta nelle indagini sul caso dell’imprenditore bresciano, che venerdì è stato vittima di una rapina a Parma: i carabinieri del Comando provinciale, con il supporto dei militari di Brescia, hanno rintracciato e denunciato per rapina in concorso i due presunti rapinatori nelle zone del lago di Garda; un uomo di 40 e uno di 50 anni, entrambi con a carico segnalazioni di polizia per reati della stessa specie. Trovati in un’abitazione nella zona del lago di Garda i soldi rubati.
Il fatto
La settimana scorsa, l’imprenditore di Brescia era stato contattato telefonicamente da un uomo che gli aveva proposto l’acquisto di uno stock di materiale pertinente alla sua attività. Intrigato dall’offerta e dal prezzo competitivo, l’imprenditore aveva accettato di incontrare il venditore per verificare la merce e concludere l’affare.
L’appuntamento era stato fissato per la mattinata del 13 dicembre a Parma. All’arrivo sul luogo concordato, l’imprenditore ha trovato due uomini, che con una scusa ben congegnata hanno convinto la vittima a mostrargli il denaro che aveva portato con sé, sostenendo la necessità di verificarne la genuinità. Nonostante qualche esitazione iniziale, l’imprenditore ha ceduto e ha consegnato una busta contenente 15mila euro in contanti a uno dei due uomini. In un attimo, uno dei malviventi ha afferrato il denaro e si è dato alla fuga, mentre il complice ha cercato di distrarre la vittima.
Il tentativo disperato
Nonostante la situazione disperata, l’imprenditore non si è arreso e ha inseguito il ladro fino alla vettura, una Giulietta bianca.
Con grande determinazione si è aggrappato alla portiera posteriore sinistra del veicolo rimasta semiaperta. Tuttavia, la macchina ha iniziato a muoversi rapidamente a zig zag, trascinando l’uomo che si trovava ancora attaccato alla portiera.
Immagini divenute poi virali perché riprese da un automobilista. La situazione ha preso una piega drammatica quando il conducente ha fatto dei movimenti particolari che hanno indotto l’imprenditore a ritenere che fosse armato. Di fronte a questa minaccia, l’uomo ha dovuto mollare la presa e lasciare che i due fuggitivi scappassero con il denaro.
Le indagini
I carabinieri hanno risposto alle chiamate delle persone che hanno assistito a quella scena degna di un film d’azione con l’invio di diverse pattuglie che hanno preso contatti con la vittima e alcuni testimoni mettendo a setaccio la zona. L’imprenditore, medicato all’ospedale per le lievi ferite riportate, ha immediatamente sporto denuncia fornendo particolari che hanno permesso ai carabinieri di mettersi sulle tracce degli autori dei fatti, di cui avevano raccolto una descrizione molto particolareggiata.
I carabinieri hanno visionato i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza urbana, individuando la targa di una Giulietta che combaciava perfettamente con quella dell’auto sospetta.
A dare la conferma ai militari di essere sulla pista giusta, è stato il risultato scaturito da una prima ricerca in banca dati che associava l’auto a pregresse recenti vicende con analogo modus operandi verificatesi in altre province.
L’attività d’indagine condotta ha permesso ai carabinieri della Compagnia di Parma di ricostruire il percorso dell’auto in fuga utilizzata dai malviventi riuscendo a localizzarla in territorio bresciano.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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