«Parliamo di giustizia»: le date della rassegna dedicata a cittadini e studenti

Barbara Fenotti
In marzo e aprile gli appuntamenti organizzati dall’Amministrazione comunale di Gardone Valtrompia. Si inizia il 21 con Gad Lerner
Alla presentazione della rassegna - © www.giornaledibrescia.it
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A marzo e aprile l’Amministrazione comunale di Gardone Valtrompia organizza un ciclo di incontri formativi incentrati su temi legati al ruolo della Polizia giudiziaria. La rassegna, che è divisa in due parti e si rivolge alle scuole e ai cittadini, è realizzata con il patrocinio della Provincia, del Tribunale di Brescia, della Comunità Montana della Valtrompia, dell'istituto scolastico Carlo Beretta di Gardone e con il sostegno della commissione Pari Opportunità del Comune di Gardone. Gli incontri aperti a tutti sono in programma all’auditorium San Filippo di via Don Zanetti, a Gardone.

Gli incontri: il calendario 

Si parte giovedì 21 marzo alle 19 con Gad Lerner, giornalista e conduttore televisivo, che sarà intervistato dall’inviato TgR Rai Pierluigi Ferrari inviato sullo stato salute del giornalismo italiano.
Giovedì 4 aprile alle 20.30 interverranno Manlio Milani, Agnese Moro, Franco Bonisoli, Carlo Alberto Romano. Il tema della serata sarà la giustizia riparativa. Introdurrà l’incontro l’avvocata Patrizia Concari, vicesindaco del Comune di Gardone Val Trompia.

Venerdì 19 aprile alle 19 sarà la volta di Gherardo Colombo, ex magistrato e divulgatore, che parlerà dell’anticostituzionalismo. Modera Stefano Ottobri, dirigente del settore Servizi alla
persona e al cittadino del Comune di Gardone.

I temi: dalla sicurezza urbana al giornalismo

«Siamo alla seconda edizione di “Parliamo di giustizia” - spiegano Patrizia Concari e Roberto Bondio -: l’anno scorso abbiamo costruito un percorso condiviso sui temi che afferiscono alla
magistratura, trattando, ad esempio, della natura della pena e dei reati di maltrattamento e
stalking e di ecomafie. Quest’anno, con gli studenti, approfondiremo le questioni legate alla
sicurezza urbana, interloquendo con relatori d’eccezione quali il prefetto e il questore di Brescia, nonché con i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza analizzando insieme l’operato della Polizia Giudiziaria per comprendere al meglio il ruolo all’interno della comunità. L’intera cittadinanza, invece, potrà partecipare a importanti serate dedicate al tema del giornalismo, della Costituzione e della giustizia riparativa con la presentazione di libri e con momenti di confronto strutturati. Il desiderio è che «Parliamo di Giustizia» diventi un importante ed atteso appuntamento annuale che pone l’attenzione sui diversi temi che intersecano la legalità attraverso le varie forme di cultura e conoscenza, in un percorso continuo di prevenzione, formazione e costruzione».

Gli incontri per gli studenti del Beretta

Vi sono poi tre incontri riservati agli studenti del Beretta, che si inseriscono nei percorsi di educazione civica con l’obiettivo di promuovere la crescita personale e il pensiero critico, permettendo di seminare e coltivare il senso di giustizia e aiutare i giovani a comprendere che proteggere la giustizia significa difendere la libertà. Giovedì 7 marzo il questore di Brescia Eugenio Spina incontrerà i ragazzi per parlare dell’efficacia delle azioni di prevenzione e dell’inasprimento della pena. Mercoledì 13 marzo la toccherà alla prefetta Maria Rosaria Laganà, accompagnata da Claudio Castelli, già presidente della Corte d’Appello di Brescia, parlare di Sicurezza urbana e di movida. Infine mercoledì 20 marzo il colonnello Vittorio Fragalà parlerà dell’Arma dei Carabinieri, mentre Francesco Maceroni del ruolo della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica e del Pnrr. Moderatore di questi incontri sarà Sergio Di Miceli, collaboratore dell’ufficio di Presidenza del Beretta.

«Per il secondo anno consecutivo l’istituto Beretta in sinergia con il Comune di Gardone Val Trompia, ospita un ciclo di incontri all’interno della rassegna - afferma Di Miceli -. Abbiamo scelto di mettere al centro delle riflessioni dei nostri ospiti argomenti vicini al mondo dei ragazzi, attraverso il civismo e l’orientamento come crescita personale. Il tifo organizzato, la sicurezza urbana e la movida così come la polizia di prossimità o il ruolo della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica, vanno a integrare specificità trattate nelle aule con una lettura diversa rispetto agli insegnanti. Il tutto, insieme agli incontri dedicati alla cittadinanza, fornisce certamente un’opportunità di riflessione e analisi per una crescita più consapevole. La conoscenza diretta delle autorità come il questore, il prefetto, e dei Comandanti Provinciali che rappresentano lo Stato sul territorio offrono un ulteriore elemento di consapevolezza della presenza delle istituzioni».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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