Papa, si aggiunge l’insufficienza renale: il vescovo prega per lui

«Le condizioni del Santo Padre permangono critiche; tuttavia da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Ha effettuato le due unità di emazie concentrate con beneficio e con risalita del valore di emoglobina. Stabile è rimasta la piastrinopenia; tuttavia alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali».

Il bollettino

Lo dice il bollettino medico diffuso stasera dalla Sala stampa vaticana. «Il Santo Padre continua ad essere vigile e ben orientato. La complessità del quadro clinico, e l'attesa necessaria affinché le terapie farmacologiche possano dare qualche riscontro, impongono che la prognosi resti riservata», dice ancora il bollettino medico.

«Nel corso della mattina, presso l'appartamento allestito al 10° piano, ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui», aggiungono.

La preghiera del vescovo di Brescia

In giornata il vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, ha indirizzato ai fedeli e alle fedeli un messaggio riguardante la salute del Papa e le iniziative di preghiera, ricordando anche la vicinanza del pontefice quando lui stesso affrontò una malattia.

«Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Brescia», scrive, «molto volentieri facciamo nostro l’invito che la Conferenza Episcopale Italiana ha voluto rivolgere a tutte le comunità e a tutti i fedeli. Ci stringiamo attorno a Papa Francesco nell’abbraccio della preghiera per invocare da Dio Padre il dono della sua salute.
Mentre esprimiamo a lui il nostro affetto, mi è caro ricordare qui il motivo della mia particolare riconoscenza, per la vicinanza che egli mi ha dimostrato del momento della mia personale malattia.
Invito ciascuno di voi ad accompagnarlo con la preghiera personale del rosario e invito le comunità a sostenerlo nei modi che riterranno più opportuni, valorizzando le proposte di preghiera elaborate dalla Conferenza Episcopale Italiana. Ci sentiamo uniti all’intera Chiesa universale che prega per il suo pastore e affidiamo alla bontà provvidente del Signore il cammino nostro e di tutti».