Papa Francesco ha una polmonite bilaterale: «Quadro complesso»

La Redazione Web
Il pontefice rimane ricoverato al Gemelli di Roma: «Ciononostante è di umore buono e chiede che si preghi per lui»
Papa Francesco durante una celebrazione, a fine giugno - Foto Ansa/Giuseppe Lami © www.giornaledibrescia.it
Papa Francesco durante una celebrazione, a fine giugno - Foto Ansa/Giuseppe Lami © www.giornaledibrescia.it
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Papa Francesco, ricoverato al Gemelli da venerdì scorso, soffre di una «polmonite bilaterale» e le sue condizioni cliniche «continuano a presentare un quadro complesso». È quanto è stato comunicato dal direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, in base agli esami di laboratorio e alla radiografia del torace del Papa, delineando così uno scenario che non può non dirsi preoccupante.

«L'infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l'utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso – è stato spiegato ai giornalisti –. La tac torace di controllo alla quale il Santo Padre è stato sottoposto questo pomeriggio, prescritta dall'equipe sanitaria vaticana e da quella medica della Fondazione Policlinico Gemelli, ha dimostrato l'insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un'ulteriore terapia farmacologica», si è aggiunto. Ciononostante papa Francesco «è di umore buono».

Ieri  mattina il Pontefice ha ricevuto l'eucarestia e, nel corso della giornata, ha alternato il riposo alla preghiera e alla lettura di testi. «Ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continui a pregare per lui», ha fatto sapere Bruni.

Insomma, non si parla più solo di «infezione polimicrobica delle vie respiratorie», ma di una polmonite bilaterale, sicuramente allarmante per una persona di 88 anni e già gravata da una salute complicata. E si conferma quanto meno che la degenza del Papa al Gemelli non sarà breve.

Per questo, intanto, sono stati cancellati tutti gli impegni, dall'udienza generale di oggi e fino a domenica, quando la messa per il Giubileo dei Diaconi sarà celebrata dall'arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione e organizzatore dell'Anno Santo, che il Pontefice ha anche delegato per le previste ordinazioni di nuovi diaconi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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