Pannelli in Castello per far «toccare» il paesaggio a ciechi e ipovedenti
Sguardi tattili. Due termini solitamente legati a sensi diversi, la vista e il tatto, che però insieme ben descrivono la realizzazione sotto forma di pannelli in policarbonato grazie alla quale anche le persone ipovedenti o cieche potranno ammirare il panorama della città dal Castello. In particolare, la zona più antica dal piazzale della Locomotiva, quella moderna e quella delle montagne dalla Torre dei Francesi.
L’opera è stata realizzata grazie al connubio tra Lions Club Brescia Leonessa X giornate, Comitato Amici del Cidneo, Fondazione Brescia Musei, Unione italiana ciechi e amministrazione comunale cittadina. Pannelli che portano la città a conquistare un primato dal momento che, fino ad oggi, di strutture simili non ne erano ancora state realizzate.
Le lastre
Si tratta di riquadri leggibili da tutti - da qui anche il nome «Il Castello per tutti - Sguardi tattili dal Cidneo» - sui quali compare una fotografia del panorama che si può godere dal colle con tanto di Appennini e, in rilievo, anche le sagome dei principali monumenti sottostanti. Oltre alla scritta in braille (in italiano e in inglese) della spiegazione sommaria delle loro caratteristiche e della distanza da quel punto del Castello, così da dare alle persone non vedenti una collocazione geografica nello spazio. L’opera della Torre dei francesi, poi, riporta anche le indicazioni dei tre quartieri che lo sguardo visivo e tattile riesce ad abbracciare e i nomi dei monti che fanno da cornice alla città.
L’inaugurazione
Grande è stata la sorpresa per Alessandro e Roberto dell’Unione italiana ciechi nel venire a scoprire, toccando la lastra con i rilievi, che dal Falcone d’Italia si possono vedere anche le Tre torri nella zona sud o i quartieri più a nord.
La presentazione è avvenuta ieri mattina alla presenza dell’assessore Valter Muchetti e di tre presidenti del Lions Club, Samuele Pezzotti, Aldo De Palma e Rosario Mascari, che hanno spiegato come questo sia «un regalo fatto a tutta la città». Con loro il presidente degli Amici del Cidneo Giovanni Brondi, ma soprattutto l’ideatrice del progetto Ivana Passamani, docente dell’Università di Brescia e Alessandro Tornello, vicepresidente dell’Unione italiana ciechi. Il terzo pannello, in fase di stampa, verrà installato a settembre in via Sant’Urbano, sopra la galleria Tito Speri.
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