Palpeggiamenti al resort di Erbusco: osteopata condannato a 2 anni con pena sospesa

Il professionista lavorava all’Albereta ed era accusato di violenza sessuale nei confronti di una cliente straniera. Il gup ha ritenuto di lieve entità i fatti e attuato l’attenuante
Il tribunale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Due anni pena sospesa. Questa la condanna inflitta dal giudice dell’udienza preliminare Gaia Sorrentino all’osteopata del centro benessere dell’Albereta accusato di violenza sessuale ai danni di una cliente straniera che si era sottoposta ai suoi trattamenti.

La donna aveva raccontato di essersi trovata le mani del 50enne collaboratore esterno della struttura là dove non avrebbero dovuto trovarsi. Il gup le ha creduto, ma ha anche ritenuto di lieve entità i fatti e applicato la l’attenuante prevista per queste ipotesi. Il pm Ettore Tisato aveva chiesto una condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Contro l’osteopata a processo si era costituita parte civile la stessa Albereta. Il giudice ha rimandato ad una causa civile la quantificazione e liquidazione del danno a suo favore.

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