Palio delle contrade di Villa Carcina, 7 giorni di festa
Sette giorni intensi, in cui le sfide tra contradaioli - gli azzurri del Giglio, i rossi del Castello e i verdi del Drago - si alterneranno a momenti di aggregazione, riflessione e divertimento all’oratorio di San Luigi di Villa.
Il 36esimo Palio delle contrade di Villa Carcina è ai blocchi di partenza: la manifestazione, che è l’espressione ludica della Settima pastorale della Parrocchia dei Santi Emiliano di Villa e ha il patrocinio del Comune, prende il via stasera con l’apertura dello stand gastronomico alle 19 e la seconda edizione del «Gran premio macchine a pedali».
Il programma
L’apertura ufficiale del Palio avverrà domani, con la sfilata dei figuranti delle contrade in partenza alle 10 dalla Rsd Firmo Tomaso e arrivo alla chiesa parrocchiale, dove verrà celebrata la messa per gli anniversari di matrimonio.
L’anno scorso a conquistare la vittoria sono stati i verdi, quella prima i rossi, che con 15 vette del podio conquistate nel corso di questi 36 anni sono i detentori del record. Il clou dei giochi tra contrade sarà tra giovedì 5 e venerdì 6: quest’ultimo giorno promette spettacolo con la 18esima carriolata.
Il vincitore sarà proclamato domenica alle 21.30 subito dopo l’ultima prova, che testerà la capacità di realizzare la migliore coreografia, mentre sabato alle 19.30 verrà proposto uno spiedo di comunità su prenotazione.
Comunità
«Ci tengo a ringraziare i tanti volontari che collaborano per la buona riuscita del Palio, gli sponsor e le associazioni: l’Ambulanza Villa Carcina, la Protezione civile e l’Avis Villa Carcina, che ci sostiene sia nelle attività di Unità Pastorale sia nel nostro Palio - commenta la guida dell’oratorio, Barbara Ferlinghetti -. Una serata vedrà coinvolte nei giochi le tre parrocchie dell’unità pastorale Cailina, Carcina e Cogozzo, che si batteranno contro le contrade».
Mercoledì alle 20.30 in chiesa è inoltre in programma l’incontro-meditazione «La Speranza», con Lucilla Giagnoni: si tratta di un inedito composto dall’attrice ad hoc per l’occasione in vista del Giubileo 2025 «Pellegrini di Speranza». Secondo il parroco don Daniele Saottini «la ricchezza delle iniziative proposte sarà lo stimolo per coinvolgere la comunità».
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